



Secondo appuntamento domenica 25 marzo in Formula 1.
La Malesia è uno dei primi stati non europei della “nuova generazione” a inserirsi nel calendario del mondiale di Formula 1. E’ arrivata dopo Brasile, Australia e Giappone, ma ben prima di Cina, India, Turchia, Corea, Singapore e Abu Dhabi, al punto che dopo tredici edizioni continuative si trova a essere un Gran Premio di media maturità e il più “anziano” appuntamento asiatico dopo il Giappone.
Sepang è un bel tracciato, moderno, con ampi spazi per i sorpassi, curve di buon impegno, tribune moderne e capienti: per la Formula 1 si è dimostrato essere un impianto sicuro, anche se purtroppo dallo scorso autunno vi ha perso la vita uno dei più promettenti e popolari piloti della MotoGP, il nostro campione Marco Simoncelli.
E’ una gara che ha visto un discreto numero di vincitori dal 17 ottobre del 1999, giorno dell’esordio mondiale. A primeggiare finora sono stati ben 8 driver e tra loro Michael Schumacher è ancora il più vincente con 3 affermazioni con la Ferrari. Raikkonen, Alonso e Vettel sono a quota 2, con il finlandese unico ad aver vinto con due marche differenti, Mc Laren e Ferrari, come pure Alonso primo con Renault e Mc Laren. Chiudono la lista dei vincenti Irvine, Fisichella e Button (affermatosi nel 2009 con metà punteggio, poiché la gara venne sospesa per un nubifragio equatoriale) e Ralf Schumacher. Considerato che qui hanno vinto i due Schumacher, questo è uno dei pochi impianti del mondiale dove hanno quindi primeggiato due fratelli.