Archivio giornaliero 27 Marzo 2012

In auto sui monti della Carinzia

Un’idea per una gita fuori porta? Eccola qui sotto, nella vicina Austria, in Carinzia,  a pochi chilometri da Tarvisio.

In pochi anni, dopo la chiusura degli impianti di risalita, il monte Dobratsch, nella Regione di Villach, è diventato meta di sempre più numerosi appassionati di trekking e natura. Questo parco naturale si distingue per la sua particolare flora e fauna e per le sue diverse fasce climatiche. Qui per tutta l’estate si potranno ammirare da vicino numerosi animali selvatici, tra cui i camosci, e meravigliosi scenari naturali. Immancabile una sosta al nuovo rifugio Gipfelhaus che, dalla vetta, sormonta tutta la valle della città di Villach.
Scoprire gli animali nel loro habitat sul Monte Dobratsch – Il Parco Naturale del Monte Dobratsch, nella Regione di Villach a pochi chilometri da Tarvisio, si distingue per la sua particolare flora e fauna, e per le sue diverse fasce climatiche. Qui tutti gli amanti del trekking potranno seguire facili itinerari alla scoperta delle numerose specie animali che lo abitano. Guide esperte accompagneranno, su richiesta, i turisti svelando i segreti dell’ambiente che li circonda e mostreranno loro, senza farli scappare, camosci, stambecchi, aquile e altri uccelli. Si potranno ammirare da vicino esemplari femmine e giovani che brucano in branchi di 60 o 70 individui, e maschi adulti solitari, ma anche uccelli di diverse specie e maestose aquile reali volteggiare nel cielo terso. Uno spettacolo davvero unico che lascerà senza fiato!

Qui rapaci ...

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Ma deve piovere sempre, per vincere?

Questa la situazione tecnica della Ferrari dopo la bella quanto inaspettata vittoria nel Gran Premio della Malesia, seconda gara del campionato mondiale di Formula 1

di Fabio Pauluzzo

Le condizioni meteo della gara di Sepang hanno messo in evidenza le grandissime doti di Alonso, ma nel contempo hanno confermato i limiti  attuali della F2012 . In condizioni di pista asciutta sono infatti riemersi i problemi di bilanciamento in frenata e di  trazione in uscita dalle curve lente, già visti a Melbourne. La Ferrari paga soprattutto la mancanza di carico aerodinamico, che risulta evidente soprattutto a fine gara, quando il peso del carburante diminuisce, e una velocità di punta inferiore rispetto ai rivali di McLaren e Mercedes, che dispongono del F-Duct “passivo”, azionabile tramite il DRS.

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