EDITORIALE N. 211

di Claudio Soranzo

Innanzitutto un caloroso ringraziamento  agli oltre 8.000 visitatori del nostro sito Internet www.spoileronline.it,  che a metà maggio, a soli due mesi dall’apertura (in via ancora sperimentale) hanno potuto constatare la bontà, la rilevanza e l’aggiornamento dei nostri contenuti.  Ottomila persone che hanno cercato qualche interessante notizia o fotografia all’interno del nostro sito e che poi sono ritornati a leggere i nostri quasi cento articoli pubblicati (tutti con foto) o sfogliare comodamente da casa o dall’ufficio le pagine di SPOILER  nella categoria Magazine. Uno strumento molto pratico da consultare da un’ampia gamma di appassionati, non in grado di avere a portata di mano una copia del nostro periodico.

Ora cercheremo di dare una veste grafica definitiva al nostro sito web e farlo maggiormente conoscere anche fuori Regione. Allargare cioè gli orizzonti per dar modo ai nostri inserzionisti di ampliare la loro cerchia di contatti commerciali, per poter crescere insieme a noi. Con l’aiuto di tutti.

Vediamo ora la nostra “beneamata”  Ferrari, alle prese  con un’identità non ancora completamente trovata. Fasi alterne che si rincorrono da un circuito all’altro, con dei buoni risultati intervallati da certamente non positive prestazioni. Comunque, passi avanti ne sono stati fatti dall’inizio delle ostilità e il popolo  ferrarista è consapevole che prima o poi il gap verrà ulteriormente ridotto e vedremo la “rossa” molto più performante e vittoriosa. C’è solo d’attendere, per limare al massimo la ruvidezza delle prestazioni e poter così competere ad armi pari con gli altri avversari. Competitor che quest’anno sono ancora di più, viste le nuove vittorie di outsider e i passi avanti di piloti e monoposto da media classifica. Un campionato finora livellato, che si preannuncia molto variegato e combattuto. Ne esce un maggiore spettacolo e sorprese all’ordine del giorno, che non fanno altro che accrescere a tutti le motivazioni per mettere il proprio musetto davanti a quello dell’avversario più vicino. Quello che dispiace maggiormente è vedere Felipe Massa correre sempre nella retroguardia, come se avesse una monoposto di serie B, mentre è sempre al volante di una invidiata Ferrari di Maranello. Grandi applausi invece per Fernando Alonso, il pilota asturiano in testa alla classifica del campionato mondiale di Formula 1, assieme a Sebastian Vettel, e ben intenzionato a restarvi il più a lungo possibile, con certi avversari di sempre a sgomitare nelle retrovie.

Insomma un campionato finora molto livellato, ricco di colpi di scena e senza nessun padrone assoluto, come negli scorsi anni. A questo punto dev’essere proprio la Ferrari ad approfittarne e riuscire a sgattaiolare via verso la vittoria, di un mondiale che da qualche anno le manca proprio.