



A questa dinamica dello sprint contribuisce anche il cambio a doppia frizione a sette marce, per altro visibile sotto la copertura in vetro, che provvede a trasmettere la forza alle ruote posteriori. La casa britannica dichiara un consumo di 11,7 litri ogni 100 chilometri.
Di contro il V8 della Ferrari da 570 CV compie lo sprint da 0 a 100 km/h in 3,4″ e da 0 a 200 km/h in 10,8″, quindi raggiunge una velocità massima di 320 km/h con un consumo standard di 0,1 litri in più rispetto alla 12C Spider, nonostante le prestazioni velocistiche più ridotte.
Tornando alla 12C, grazie alla carrozzeria in carbonio rigida e realizzata secondo la struttura tipica delle auto cabrio, la Spider pesa soltanto 1.474 chilogrammi (1.376 a secco), vale a dire solo poco di più del coupé. A una velocità di marcia fino a 30 km/h il tettuccio rigido di quest’auto alta appena 1,2 metri si apre e si chiude nel giro di 17 secondi. Il parabrezza posteriore a regolazione elettrica funge da deflettore del vento. L’equipaggiamento di serie comprende, tra le varie cose, borse da viaggio su misura per il vano portabagagli di estensione ridotta, e interni in pelle semi-anilina e Alcantara in varie combinazioni di colore.