



Non solo vetture d’epoca per Eberhard & Co., che dopo aver chiuso con soddisfacenti risultati l’ultima edizione del Gran Premio Nuvolari, una delle più celebri competizioni dedicate alle vetture d’epoca, debutta oggi all’International GT Open. In occasione dell’importante appuntamento automobilistico dedicato alla classe Gran Turismo si sfideranno monoposto di differenti formule e prototipi, in un coinvolgente circuito di prove e di gare valide per campionati internazionali e nazionali. Fra i prototipi, per la prima volta una vettura GT a carburante alternativo – in questo caso gas liquefatto – la Montecarlo BRX W12 a GPL guidata da Fulvio Maria Ballabio, pilota in F.1, in Indycar e con le Sport e in contemporanea ingegnere e costruttore, fondò nel 1983 la Montecarlo Automobiles, che poco dopo lanció la Centenaire, la prima supercar interamente realizzata in carbonio.
Sviluppata insieme alla BRC, società di Cuneo specializzata nelle motorizzazioni pulite, la Montecarlo monta il motore W12 di origine Audi adattato al GPL e si pensa già a una versione ibrida, da utilizzare nel 2013 nel GT Open.
A sostenere questa assoluta novità nel mondo dei motori Eberhard & Co. che unisce al legame di sempre con le auto storiche quello con le vetture più evolute. Oltre alla personalizzazione della monoposto, la celebre Maison di Bienne ha fatto indossare e “testare” all’instancabile pilota-costruttore italo-monegasco, un performante prototipo della collezione Chrono 4 Géant. Nel segnatempo, total black – Chrono 4 Géant Full Injection – si integrano perfettamente un’estetica dal carattere deciso e accattivante e processi tecnici all’avanguardia. Il modello infatti grazie ad uno speciale trattamento al carbonio, DLC-Dianoir, si caratterizza per una particolarissima colorazione nera sulla cassa, sui pulsanti cronografici, sulla corona a vite e sulla fibbia che chiude il cinturino in gomma, anch’esso naturalmente nero. Il trattamento DLC-Dianoir a cui è sottoposta la cassa consiste nel generare un plasma di carbonio, in modo che lo stesso si depositi sulla superficie d’acciaio in maniera controllata e allo stato puro.
Questa particolare tecnica, la cui unicità risiede proprio nel deposito di carbonio amorfo tetraedrico, quindi puro, rende il rivestimento insensibile all’umidità, di durezza e antigraffio. Oltre al DLC-Dianoir, la cassa è sottoposta anche al trattamento di Kolsterizzazione® che, mediante un processo di diffusione e integrazione a bassa temperatura di atomi di carbonio che generano elevate sollecitazioni di compressione nello strato superficiale dell’acciaio, le conferisce un’elevata resistenza ad urti e abrasioni, tutelandone il colore, le dimensioni e la forma. Nell’anno del 125esimo anniversario, Eberhard & Co. celebra questo importante traguardo confermando la propria inclinazione verso l’innovazione costante, la ricerca, l’attenzione e la cura per il dettaglio e per lo stile, senza rinunciare al profondo legame con le origini e la tradizione, elementi che hanno contraddistinto il percorso della Maison fin dalla sua nascita, nel 1887.