Abu Dhabi Gp: caccia a Vettel per Alonso

Meno 3 gare al termine, con la Ferarri al via con la quarta ala posteriore della stagione. Speriamo bene per Alonso.

La modernità è l’arma vincente dello Yas Marina, il tracciato su cui si disputa domenica il Gran Premio di Abu Dhabi (RaiUno ore 14) che, tra l’altro, vanta come “vicino di casa” nientemeno che il Ferrari World, il parco tematico dedicato alla Casa del Cavallino Rampante. Il tracciato è bello, moderno, sicuro, largo, ma ci sono volute le gomme Pirelli con le loro peculiarità per permetterci, lo scorso anno, finalmente, di vedere i sorpassi. Negli anni precedenti era solo un fatto eccezionale: ne sa qualcosa Alonso che nel 2010 “incatenato” da diverse logiche fisiche e aerodinamiche, non riuscì a sorpassare Petrov perdendo così il titolo mondiale all’ultima gara, beffa che ricorda e brucia ancora. Comunque ora le cosa sembrano essere migliorate e con i sorpassi è tornato anche il piacere di vedere un Gran Premio che di potenzialità ne possiede parecchie.

Qui la Ferrari non ha mai vinto e il suo miglior risultato rimane il secondo posto di Alonso lo scorso anno alle spalle di Hamilton,  che ha finalmento rotto il quasi monopolio Red Bull-Mc Laren, che durava dal debutto nel mondiale di questo circuito. In dettaglio nel 2009 la pole venne conquistata da Hamilton, con vittoria di Vettel e podio dell’altro “bull” Webber e la Brown GP di Button, che vinse il titolo. L’anno dopo pole e vittoria di Vettel (che si aggiudica il titolo) con sul podio i “paggi” McLaren Hamilton e Button; nel 2011 infine pole di Vettel con vittoria di Hamilton, con a fianco sul podio Alonso e Button. Pochi i piloti tra i primi dieci al via che in questi tre anni hanno confermato sul traguardo la loro posizione di partenza. Nel 2009 Barrichello (4) e Rosberg (9), nel 2010 Vettel (1) e Hamilton (2) e nel 2011 Button (3) e Webber (4). In tre edizioni sono andati al comando due piloti nel 2009, due nel 2010 e tre lo scorso anno; i ritiri globali sono nove ( 2+3+4), con un trend in crescita. (Valerio De Crignis)