Formula 1: Ferrari al rush finale a Interlagos

di Fabio Pauluzzo

Dopo l’assegnazione del titolo costruttori alla Red Bull, in virtù del dominio schiacciante manifestato dalla RB8 dalle gare asiatiche in poi, Alonso e Vettel si giocheranno il mondiale piloti all’ultimo appuntamento dell’anno in Brasile.

Sulla carta non sarà una sfida ad armi pari, non tanto e solamente per lo svantaggio di Alonso in classifica, ma per effetto delle caratteristiche del tracciato di Interlagos, che appaiono favorevoli alle RedBull. La pista brasiliana impone infatti di raggiungere un difficile compromesso tra i tratti veloci, dove la Ferrari potrà far valere una velocità di punta leggermente maggiore, e il più lento settore centrale. Quest’ultimo è caratterizzato  da una  sequenza di saliscendi e curve lente che consentono di  fare la differenza alle  monoposto in grado di generare più carico aerodinamico.

Negli ultimi tre anni la RedBull ha dominato il GP del Brasile, costruendo il successo proprio su questo tratto della pista. La Ferrari tenterà di difendersi puntando su altre peculiarità di questo tracciato: il circuito di Interlagos si trova a circa 800 metri sopra il livello del mare e ha una lunghezza di soli 4,3 chilometri, fattori che contribuiscono a ridurre rispettivamente la potenza dei motori (penalizzando di più chi ancora soffia negli scarichi), come pure i distacchi sul giro secco in qualifica.

Da non sottovalutare anche il fattore terzo incomodo ovvero una McLaren fortemente motivata a strappare alla Ferrari il secondo posto nella classifica costruttori, che vale circa 10 milioni di dollari  in più di premi.

Tuttavia la variabile più importante, che potrebbe scombinare completamente i valori in campo, è costituita dalle condizioni meteo, da sempre all’insegna dell’incertezza in Brasile. Attualmente le previsioni indicano che la pioggia potrebbe non interessare le qualifiche, mentre è quasi certo che la gara avverrà in condizioni di bagnato.  Ciò rappresenta un’opportunità per Alonso, consentendogli di compensare con il talento e la strategia le evidenti difficoltà tecniche della F2012, i cui recenti aggiornamenti al diffusore e all’ala posteriore hanno nuovamente deluso le aspettative.  Se le previsioni meteo saranno confermate, sarà determinante la scelta dell’assetto da asciutto o da bagnato, privilegiando rispettivamente la posizione in griglia o le performance in gara. In tutti i casi ci attende un week end all’insegna delle emozioni, sperando possano essere vincenti per tutti i tifosi della Rossa!