



Quella del 2012 è stata un’annata davvero da ricordare per i piloti dell’Autoclub Nazionale delle Forze di Polizia, sodalizio presieduto da Angelo Rossi con sede a Udine. E segna un traguardo emblematico per i piloti poliziotti che da tempo si confrontano con i driver non appartenenti alle forze di polizia. Dapprima le sfide venivano disputate in gare riservate con classifiche separate tra i piloti delle polizie e i driver non appartenenti ai vari corpi e definiti simpatizzanti. Poi, con il crescere del livello agonistico e di preparazione dei driver delle polizie, il confronto è stato diretto. Tanto che nelle recenti Ronde, le moderne formule dei rally giovani organizzate dall’Autoclub e aperte a tutti, spesso a conquistare il successo in assoluto sono stati i piloti delle polizie. Stavolta Il merito va a un pilota friulano, che si è distinto tra i colleghi driver poliziotti di tutta Italia, e non solo. Marco Crozzoli ha infatti vinto la terza edizione dell’Alpe Adria Rally Cup, un torneo che raccoglie i risultati di cinque gare che si disputano in Italia, Austria e Slovenia, e mette a confronto i conduttori e i navigatori dei tre Paesi contermini.
Crozzoli, maniaghese, d...
Continua...Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale di autoveicoli ha registrato a novembre una flessione tendenziale del 14,1%. Per il Codacons il mercato dell’auto, sia nuove che usate, è ormai in caduta libera. A crollare, infatti, non sono solo le nuove immatricolazioni ma anche i trasferimenti di proprietà di vetture usate. Le famiglie sono talmente in crisi che non solo non si possono più permettere di comperare auto, ma sono persino costrette a vendere la loro. Il mercato, però, è talmente bloccato che in agguato c’è una nuova fregatura: i concessionari non danno i soldi che spetterebbe rispetto alle quotazioni Eurotax. Solitamente la differenza tra la quotazione per la vendita e l’acquisto è di circa il 20%, ossia un concessionario normalmente dà il 20% in meno rispetto al valore dell’auto e al prezzo a cui poi la venderà. Uno scarto che dovrebbe servire a coprire i costi ed i guadagni del rivenditore. Ma non è più così – come comunica il Codacons – nella maggioranza dei casi. In pratica o il commerciante può fare un affare d’oro o, in questo momento, non compera. E’ solo una delle tante possibili fregature per chi decide oggi di vendere la sua auto, magari per difficoltà economiche.
Il Codacons ha deciso di aprire uno sportello per dar...
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