Ferrari: miglior tempo con le nuove Pirelli PZero

Si sono conclusi a Jerez de la Frontera i primi quattro giorni di prove della nuovissima Ferrari F138 con al volante Felipe Massa e Pedro de la Rosa. Due le notizie importanti, una buona e una cattiva: riguardo alla prima l’ottima prestazione sul giro di Felipe Massa che ha stabilito il record di questa prima sessione di prove 2013; l’altra è il principio d’incendio sulla monoposto di Pedro al secondo giro dell’ultimo giorno di prove, esattamente questa mattina.

Niente di grave certo, ma un problema ci sarà stato. Ma vediamo i lavori fatti.

Nella prima parte della terza giornata il pilota brasiliano ha portato a termine il lavoro iniziato il giorno prima e da metà mattinata è passato al confronto fra le diverse mescole messe a disposizione dalla Pirelli. Al rientro in pista dopo la pausa pranzo Felipe è stato vittima di un testacoda privo di conseguenze, riuscendo cosi a concludere la giornata concentrandosi su prove di durata. I giri percorsi in totale sono stati 85, con una miglior prestazione cronometrica di 1.17.879, risultato alla fine il migliore di tutta la sessione.

Nel secondo giorno Felipe aveva proseguito il lavoro di acquisizione dati sul comportamento della vettura iniziato il primo giorno. Il programma della giornata lo aveva visto impegnato nei test per lo studio di diverse configurazioni dei terminali di scarico e alcune prove sulla lunga distanza. 78 i giri inanellati, il più veloce nel tempo di 1.19.914.

“Ci siamo concentrati al 100% su aerodinamica e scarichi – aveva detto il brasiliano della Ferrari -. Al mattino non ho fatto neanche un giro cronometrato perché abbiamo utilizzato il tempo a disposizione per la raccolta dati a velocità costante e per l’analisi delle diverse soluzioni aerodinamiche. Abbiamo impiegato più tempo del previsto per alcune modifiche alla vettura, ma nel pomeriggio sono riuscito a effettuare tre prove sulla lunga distanza, molto importanti per capire la direzione da seguire nei prossimi giorni.”

Il giorno del debutto della nuova monoposto era stato dedicato quasi esclusivamente all’acquisizione di dati sul suo comportamento in pista, per un totale di 64 giri, il più veloce nel tempo di 1.20.536.

Ora 11 giorni di pausa e poi tutti nuovamente in pista il 19 a Barcellona, e questa volta ci sarà anche Fernando Alonso.