



Avete un weekend libero e non sapete dove andare? Una vettura da provare e vi piace scorazzare per le colline, tra vigneti e campi da golf? Non sapete dove portare chi vi sta a cuore per farlo/a sbalordire? Presto accontentati. Vi proponiamo un fine settimana, ampiamente collaudato, al Castello di Spessa (GO), dove per iniziare la sera del 5 luglio si tiene il “Premio Giacomo Casanova”, dedicato al famoso libertino veneziano che vi soggiornò nel 1773. Tra le raffinate atmosfere del castello, cuore di un elegante Resort, circondato dal green di un campo da golf a 18 buche, cosa c’è di più bello che una romantica passeggiata nel parco secolare, seguendo il fil rouge delle frasi di Casanova sull’amore, incise su tabella in ferro battuto; o una camminata en plein air fra i vigneti delle tenuta che fanno da corona al castello, con visita e degustazione vini alla cantina duecentesca, la più antica e scenografica del Collio, dove invecchiano vini definiti “di qualità eccellente” da Casanova nelle sue Memorie.
E per i golfisti, qualche ora sul green. La sera, una cena a lume di candela alla Tavernetta al Castello, eccellente Ristorante Gourmand ricavato dalla ristrutturazione di antichi rustici ai piedi del maniero.
Dopo la letteratura, il cinema e la lirica, il PremioGiacomoCasanova – giunto all’11^edizione – viene dedicato quest’anno al teatro e sarà assegnato a un protagonista della cultura e dello spettacolo, particolarmente distintosi in Italia e all’estero. Il vincitore sarà premiato simbolicamente con una Magnum Casanova Pinot Nero (prezioso vino che il Castello di Spessa ha dedicato al suo illustre ospite), alla presenza del Gotha dell’enologia italiana. Tutta al teatro, e in particolare alla lirica, sarà dedicata la serata del Premio, che prenderà il via alle 20.30 e vedrà in scena nel parco del Castello la prima esecuzione in Friuli della nuova produzione de La Cecchina, ossia la buona figliola, dramma giocoso in 3 atti di Niccolò Piccinni, su libretto di Carlo Goldoni, tratto dal romanzo Pamela, o la virtù ricompensata di Samuel Richardson, che ispirò pure la celebre fiction “Elisa di Rivombrosa”. Produzione e allestimento sono curati interamente dal Piccolo Festival FVG. Regia di Elisabetta Marini, scene di Guia Buzzi, costumi di Emanuela Cossar, luci di Claudio Schmid e direzione affidata a Filippo Maria Bressan, con la FVG Mitteleuropa Orchestra. Interpreti: Candice Hoyes, Felipe Oliveira, Giorgia Cinciripi, Matteo Mezzaro, Rodica Vica, Silvia Aura di Stefano, Riccardo Fioratti e Veronica Yoo.