Formula 1: Mercedes al top, Ferrari sul podio in Australia

_8174944Buona la prima! La Ferrari centra il suo primo podio della stagione 2015 di Formula 1 con il “debuttante” Vettel, al termine di un Gran Premio d’Australia alquanto noioso, ma foriero di buone notizie in casa della Rossa, con discreti passi avanti rispetto alla stagione trascorsa, veramente deficitaria. Il distacco dalla Mercedes è rimasto tale, ma almeno la casa di Maranello è davanti alle altre contendenti. Vettel si è battuto alla grande, mentre Raikkonen è stato davvero sfortunato, dopo aver dimostrato un passo gara al quale non eravamo certo abituati.
Sul podio non è suonato l’inno italiano – ha detto Vettel al termine della gara – ma possiamo essere molto contenti di questo week end. Peccato che un piccolo errore abbia impedito a Kimi di finire la gara, ma in generale è stato un fine settimana molto “pulito”. La cosa più importante è che abbiamo una buona vettura, una piattaforma valida su cui continuare a lavorare. Quindi grazie e complimenti anche alle persone che hanno lavorato a Maranello, oltre a quelle che erano qui in Australia. Senza di loro questo risultato non sarebbe stato possibile”.
Ma la partenza poteva sicuramente essere migliore, vero Sebastian? “Il via non è stato eccezionale, le gomme hanno pattinato troppo e quando

ho cercato di tenere la traiettoria interna erano ancora troppo fredde. In gara abbiamo adottato una grande strategia, che ci ha permesso di scavalcare la Williams – che aveva una buona velocità di punta – con il nostro unico pit-stop. Ora dobbiamo confermarci nelle prossime gare e poi, un passo alla volta, speriamo di iniziare ad avvicinarci alle Mercedes. Il distacco è ancora grande, ma fra tutte le squadre credo che la nostra sia quella che è cresciuta di più durante l’inverno. Da tanto tempo sognavo di correre per la Ferrari, e questo è arrivato al momento giusto. Ho bevuto lo champagne sul podio e ne ho tenuto un po’ per i ragazzi del team, perché mi hanno detto che a loro piace molto… Grazie ai tifosi, abbiamo una grande macchina non solo per la qualifica ma anche per la gara. Speriamo di salire ancora sul podio e magari anche di conquistare qualche vittoria!”.
Però la Ferrari, sempre al top nei cambi gomme, oggi ha toppato. Non è possibile fare uscire una monoposta dalla pit lane senza aver cambiato tutt’e quattro le ruote. Un errore da pivelli. “Poco dopo la partenza – ha dichiarato Kimi – qualcuno mi ha colpito da dietro. Poi ho sentito un altro urto sulla fiancata destra, ma non credo fosse la vettura di Sebastian. Il contatto ha attivato il sistema antistallo e provocato qualche danno al fondo scocca della monoposto. In gara eravamo molto veloci, in condizioni di raggiungere la Williams e di lottare per il podio, ma poi ci sono stati problemi in entrambi i pit-stop. Non so esattamente cosa sia successo, ma so che avevamo perso qualcosa in termini di deportanza. Il podio del mio compagno di squadra è un grande risultato per il team. Già in qualifica, nonostante un mio errore nel giro veloce, sapevamo di avere una buona vettura. E in gara il divario dalla Mercedes è sembrato ridotto rispetto al sabato. Semplicemente, a me oggi è successo di tutto”.
Chiudiamo un occhio e andiamo avanti, per vedere fra due settimane a che punto sarà la Ferrari al Gran premio della Malesia. Speriamo meglio, con maggiore fortuna e migliore continuità. Forza Ferrari, push, push, push!!!