Archivio mensile Marzo 2015

SPOILER: è in stampa il n°225 – L’editoriale di Claudio Soranzo

copSpoiler 225Anno nuovo, Ferrari nuova. Ma come sarà? I test invernali sono stati incoraggianti, ma ricordiamoci che è sempre la pista il termometro della febbre rossa, quella che i milioni di tifosi ferraristi si aspettano di avere con la monoposto del Cavallino ai primi posti, sul podio, se non addirittura su quello più alto. Dopo il 2014 disastroso – come ha detto il numero uno di Maranello – il 2015 si prospetta difficile. E noi aggiungiamo: difficile sì, ma non impossibile. A tenerci uniti e tifare compatti una fede incrollabile per il Cavallino rampante, che da un po’ di tempo (anche troppo) non è proprio così baldanzoso come dovrebbe. Non si alza più sulle zampe posteriori per scattare deciso verso il traguardo, e tutti (o quasi) lo superano.

E’ dunque l’ora della riscossa, anche se Sergio Marchionne ipotizza la vittoria nel campionato del mondo di Formula 1 non prima del 2018. Se non si riesce prima, almeno però possa essere un crescendo continuo di prestazioni e risultati per arrivare al gradino più alto, senza tentennamenti e ancor peggio passi indietro. Un progresso costante, seppur lento, che rechi ottimismo e riaccenda la passione per questa “rossa” davvero molto sbiadita. In bocca la lupo allora ai due prodi scudieri, Raikkonen e Vettel, per far vedere a tutto il mondo che la Ferrari c’è e si batte contro avversari ben quotati, almeno ad armi pari. A Melbourne il primo verdetto. Forza Ferrari!

E’ con piacere che torniamo a scrivere dell’autodromo del Friuli Venezia Giulia, dopo diversi tentativi di costruzione negli ultimi trent’anni. Dovrebbe andare in cantiere quello

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L’autodromo di Lavariano sarà una realtà? Via al referendum

Parco_mortegliano_VistaAerea-589x400Sarà la volta buona? Speriamo proprio di sì, dopo le delusioni subite con i precedenti progetti per la realizzazione di autodromi a Villesse (anni 80), poi ad Amaro e a Bordano, falliti per  la contrarietà della popolazione che non riusciva ad anteporre ad alcuni piccoli disagi il progresso e la valorizzazione di siti chiaramente inutilizzati, a vantaggio di modernità e benessere. Ora tocca a Mortegliano, il grosso centro del medio Friuli famoso per l’altezza da record del suo campanile (113,20 metri), il più alto di tutt’Italia. I suoi abitanti sono alle prese con un referendum (15 marzo) per poter dare o meno parere positivo alla realizzazione del “Parco turistico-sportivo del Friuli Venezia Giulia”, nel cui interno dovrebbe trovare collocazione un autodromo, con una pista in asfalto di 3.500 metri. A portare avanti l’idea tre grandi appassionati dei motori: Luca Commessatti, presidente dell’associazione Friuli Fuoristrada e i due piloti Edoardo Petris e Carlo Caisutti.

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