



Come previsto anche il brutto tempo è arrivato, ma gli automobilisti previdenti hanno già provveduto a sostituire i pneumatici estivi con quelli invernali, sollecitati anche dal divieto – scattato domenica scorsa 15 novembre – di transitare in autostrada e in alcune strade “pericolose” (ogni Regione ha emanato le proprie ordinanze) con pneumatici non appropriati o, in alternativa, con catene a bordo, da installare in caso di necessità. Si può quindi circolare con le catene omologate, i pneumatici con il simbolo M+S o le gomme invernali che riportano, oltre al simbolo M+S, anche quello del fiocco di neve sul fianco.
“Gli italiani sono ancora molto restii al cambio gomme stagionale – ha affermato Raffaele Caracciolo, esperto automotive dell’Unione nazionale Consumatori (UNC) – soprattutto perché l’intervento del gommista due volte l’anno rappresenta una spesa non trascurabile. Eppure a fronte di un costo che si aggira intorno ai cinquanta euro, il risparmio di carburante è notevole; non solo: alternando due set di gomme diminuisce, naturalmente, l’usura. Ma è la sicurezza l’aspetto fondamentale per cui montare pneumatici invernali è la scelta consigliabile: sia con
strade bagnate e ghiacciate, che in condizioni ottimali le gomme invern...
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