



A spasso per il Collio alla ricerca di vere passioni, non solo per i motori, ma anche per il buon vino.
In una terra da sempre regno del buon vino, il marchio Primosic comprende una storia di passione e professionalità, profonda devozione e rispetto del territorio. Una produzione di qualità che si evolve nel tempo e si lega con quella dei motori, seconda solamente a quella per il vino. Una storia fatta di incroci e incontri con grandi marchi automobilistici, a cominciare dalla mitica Porsche 911 gialla Think Yellow, che per anni ha scorazzato lungo le morbide curve del Collio e per le strade di mezza Europa. La collaborazione con Porsche nacque con il concorso di scrittura gialla “Tiro rapido”, che portò fianco a fianco in giro per l’Italia gli storici motori tedeschi e la Ribolla Gialla Primosic.
Un altro incontro ...
Continua...Come a Udine, così anche a Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Firenze, Catania, Rimini, Salerno, Pescara, Bari, Vicenza, e in altre 47 città d’Italia, oltre 1200 appassionati del roadster MX-5 di Mazda si sono dati appuntamento per festeggiare con un raduno del tutto particolare l’arrivo delle primissime unità della Quarta Generazione della mitica icona giapponese.
Mazda, la Casa automobilistica 2.0 abituata a rivoluzionare tanto la tecnica automobilistica, quanto le modalità di approccio al prodotto stesso, ha cambiato il concetto stesso di “Raduno” automobilistico, dando vita al primo raduno “diffuso”, denominato “Icons Celebration”.
Quest...
Continua...Formula 1 tranquilla nemmeno durante le meritate ferie. Ogni giorno, o quasi, una novità. Mentre la Ferrari è periodicamente sui media, vuoi per il distacco dalla Fca, il gruppo Fiat Chrysler e la probabile quotazione in Borsa, vuoi per le dichiarazioni di Arrivabene: “Nessuna prima guida designata”, vuoi per la prossima compagnia con l’Alfa Romeo, che Marchionne avrebbe intenzione di far ritornare alle corse, vuoi per i desideria dello stesso top manager: “Bene i conti, ma ora bisogna tornare a vincere”, in casa Mercedes invece si combatte con il tecnico in odor di Ferrari, “reo” – secondo la Casa di Stoccarda – di aver copiato file progettuali per “trasferirli” al suo nuovo ipotetico datore di lavoro. Insomma, una spy-story con tutti i connotati del giallo, dal momento che l’ingegnere viene accusato di sottrazione illecita di dati e invece la Ferrari afferma che non ha alcun contratto con la scuderia del Cavallino. Se continua così, ne vedremo delle belle!
Ma ciò che più sorprende positivamente il tifoso sostenitore della Ferra...
Continua...