Archivio giornaliero 21 Marzo 2016

Rally: trent’anni fa il debutto di Andrea Zanussi sulla Peugeot 205 T16

La-grinta-del-Leone-d-Italia-Photo-4-per-PeugeotChi non ricorda il bravissimo pilota pordenonese Andrea Zanussi? Ecco qui il suo debutto con la Peugeot, a Brescia, esattamente trent’anni fa, il 21 marzo del 1986, alle 18.02, con la discesa dalla pedana di partenza del 10° Rally 1000 Miglia, gara inaugurale del Campionato Italiano: inizia così la grande avventura tricolore di Andrea Zanussi con la Peugeot 205 Turbo 16 Gr. B di Peugeot Italia. Per il 25enne pilota friulano, affiancato da Paolo “Popi” Amati, è il debutto al volante della vettura campione del mondo 1985. Andrea è un talento puro e ha già alle spalle esperienze positive in campo europeo che l’hanno portato all’attenzione dei responsabili del reparto corse ufficiale del Marchio, Jean Todt e Jean Pierre Nicolas, quest’ultimo presente a Brescia, che ne hanno sponsorizzato la scelta da parte della filiale italiana.
La “tisedici” di Peugeot Italia è alla sua seconda stagione nel nostro Paese, dopo il debutto avvenuto nell’85 e

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Formula 1: la Ferrari parte di scatto. Vettel sul podio

MELBOURNE (AUSTRALIA) © FOTO STUDIO COLOMBO PER FERRARI MEDIA (© COPYRIGHT FREE)

Lo scatto vincente al via dei due piloti Ferrari

Scatta da protagonista la Scuderia Ferrari nel Gran Premio d’esordio 2016 in Australia. Al via Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen hanno scavalcato le due Mercedes in prima fila portandosi al comando della corsa. La gara è stata però interrotta dopo 18 giri dalla bandiera rossa a causa di un violento incidente che ha coinvolto Fernando Alonso ed Esteban Gutierrez. La sospensione ha azzerato il vantaggio che Vettel aveva acquisito su Rosberg e stravolto le strategie di gara, consentendo a Nico Rosberg e Lewis Hamilton di portarsi al comando della corsa. Raikkonen è stato successivamente costretto al ritiro al termine del 21°giro per un problema tecnico, mentre Vettel ha iniziato una lunga rincorsa al tandem Mercedes che gli ha consentito di guadagnare terreno, concludendo la corsa alle spalle delle due monoposto tedesche, dopo aver atteso per diversi giri il momento opportuno per superare Hamilton.

Così Maurizio Arrivabene, al termine della competizione iridata: “Abbiamo fatto una buona prima parte di gara, poi c’è stata la bandiera rossa, ma non dobbiamo prenderla come una scusa. Questo ci insegna che i conti si fanno alla fine.

Quant...

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