Skoda: i primi vent’anni di Octavia

ShowPublicPhotoImportante compleanno per Octavia, la bestseller della Skoda che proprio in questi giorni compie 20 anni. Un anniversario non indifferente per la berlina e stationwagon boema che in questi 4 lustri è stata acquistata nientemeno che da 5 milioni di automobilisti. Esattamente nell’aprile del 1996 debuttava sul mercato una delle automobili di più grande successo per la Skoda, la prima Octavia dell’epoca moderna. Nelle due decadi a seguire, Octavia si è fatta conoscere e apprezzare a livello mondiale e, oggi, quale modello più venduto dell’intera gamma, continua a dare un contributo fondamentale alla crescita del brand, inserito nel gruppo Volkswagen. Infatti, in 20 anni dal debutto della prima generazione, è ancora vincente la combinazione tra abitabilità superiore alla media, motorizzazioni brillanti e

dotazioni di sicurezza all’avanguardia, il tutto a un prezzo vantaggioso, tra le numerose versioni che compongono la famiglia. Il nome “Octavia” fu ripreso dall’automobile che Skoda produsse in circa 364.000 esemplari tra il 1959 e il 1964 a Mladá Boleslav e Kvasiny. Il nome derivava dall’uso sul modello di sospensioni indipendenti, l’ottava modifica fatta alla 420 Popular degli anni ‘30. La storia della generazione moderna ebbe inizio nel 1992, circa un anno dopo l’ingresso della Casa boema nel Gruppo Volkswagen. La nuova Octavia era un modello inedito basato su una piattaforma realizzata in seno al Gruppo e ingegnerizzata ricorrendo a ShowPublicPhoto2moderni sistemi CAD. Il design della prima generazione fu curato da Dirk van Braeckel, nel centro di sviluppo di Mladá Boleslav. Gli sviluppatori dedicarono la massima attenzione alla sicurezza, introducendo per la prima volta gli airbag laterali a supporto di quelli anteriori. Una delle caratteristiche più apprezzate fu l’ampio portellone posteriore, che dava facile accesso al vano bagagli da 528 litri, che salivano a 1.328 abbattendo i sedili posteriori. Nel 1998, al Salone di Ginevra, fu presentata la prima Octavia Wagon, che divenne ben presto la versione più venduta in Europa. La variante a trazione integrale venne introdotta l’anno successivo. Venne realizzato un nuovo impianto produttivo di 37.500 mq, seguito da un centro per la verniciatura capace di operare su circa 1.800 veicoli al giorno. L’impianto fu inaugurato il 3 aprile del 1996 e la capacità produttiva annua di 90.000 esemplari fu presto portata a 350 mila, facendo di ŠKODA la più importante realtà industriale in Repubblica Ceca. La prima generazione fu sostituita dal nuovo modello nel 2004, ma rimase in produzione per alcuni mercati fino al novembre del 2010, concludendo il proprio corso commerciale con 970.000 Octavia berlina e 470.000 Octavia Wagon. La  seconda generazione, che portò al debutto tecnologie di successo quali l’iniezione diretta per i motori benzina e il cambio a doppia frizione DSG, proseguì il trend positivo di vendita.
ShowPublicPhoto3Tra il 2004 e il 2013 le consegne raggiunsero quota 1.6 milioni per Octavia berlina e 900.000 Octavia Wagon. L’affermazione a livello mondiale dell’attuale terza generazione, prodotta dal novembre del 2012, è testimoniata dal traguardo raggiunto a fine marzo 2016 di 1 milione di unità, contribuendo in modo significativo a raggiungere i 5 milioni di veicoli dal 1996. Oltre allo stabilimento in Cekia, l’Octavia è attualmente prodotta anche in Cina, India, Russia e Kazakhistan. La terza generazione offre oggi la più ampia e diversificata gamma di versioni di sempre. Berlina e Wagon sono disponibili con trazione anteriore o integrale 4×4. La Octavia RS ora anche 4×4 è la variante più veloce mai prodotta e dal 2014 si sono aggiunte alla famiglia anche la Octavia G-TEC con motorizzazione metano/benzina e la Octavia Scout, versatile 4×4 dalle interessanti capacità off-road.

C.S.