



Si è conclusa a Padova la 33a edizione di “Auto e Moto d’Epoca”, un salone che abbraccia ormai completamente il mondo dei motori. Miglaia di spettatori si sono trovati davanti a un’ampia vetrina sul mondo dell’Heritage, con la consueta esposizione di pezzi storici di assoluto valore, sia moderni con la presentazione in prima assoluta di nuovi modelli nel settore auto e moto. Il tutto accompagnato da tanti eventi e convegni. Naturalmente non è mancata la presenza dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, con i propri stand nel padiglione 3, che hanno ospitato una serie di importanti incontri sul passato, il presente e il futuro del mondo dell’auto.
“Mi sembra che questa edizione sia stata la più bella, completa ed emozionante tra quelle alle quali ho assistito...
E’ la nuova Giulia dell’Alfa Romeo la vincitrice dell’ambito titolo di “Auto Europa 2017“, assegnato dai giornalisti dell’Uiga (specializzati nell’Automotive) riunitisi per le prove delle vetture in concorso al Centro Guida Sicura dell’Aci-Sara di Lainate, vicino a Milano. Le votazioni finali hanno consegnato l’alloro alla new entry del Gruppo Fca con ben 293 preferenze, contro le 113 della seconda classificata, la DS 3, con la Maserati Levante (69 punti) sul terzo gradino del podio.
Hanno riscosso il favore della stampa specializzata anche la Peugeot 2008 con 65 voti e la Fiat Tipo con 64. Nella top ten anche la Kia Sportage (58 voti), la Jaguar F-Pace con 41, l’Audi A4 (38), la Porsche 911 4S (31) e la Volkswagen Tiguan con 28. Il premio “Auto Europa Sportiva 2017″ è stato assegna...
Continua...Il suo nome è Niro ed è la new entry della KIA che apre un nuovo capitolo nella storia dell’automobilismo moderno. La Niro è infatti l’unica vettura del segmento C a versione ibrida, vale a dire con il classico motore a 4 cilindri a benzina messo assieme a un propulsore elettrico. Una coppia talmente ben assortita che sviluppa 141 cavalli di potenza, la somma cioè (non perfetta) dei 105cv del motore tradizionale (1.580cc) e dei 43,5 di quello elettrico. Il primo agisce sulle ruote anteriori e il secondo su quelle posteriori. L’elettrico va in funzione in partenza e accelerando con parsimonia resta attivo fino a una velocità di circa 50 km/h (in percorsi urbani) e le batterie sotto i sedili posteriori si ricaricano durante le decelerazioni. In discesa poi il motore elettrico funge pure da generatore. Ma appena avete bisogno di un po’ di potenza in più, entra in funzione il motore a benzina abbinato a un cambio automatico a 6 rapporti e con doppia frizione.
Un sistema davvero inge...
Continua...Continua il dominio della Mercedes in Formula 1, ma la Ferrari si è fatta finalemte sotto, lottando almeno con la Red Bull per i due gradini del podio che, corsa dopo corsa, si rendono liberi. La supremazia della Casa tedesca è indiscutibile, anche se qualche errore lo compie per troppa facilità di manovra. Così almeno prendiamo cosa ci lasciano a turno Rosberg o Hamilton, con la consapevolezza che passi avanti – anche se piccoli – ne sono stati fatti. Emblematico il podio di Sebastian Vettel a Monza, contento come un bambino di poter farsi vedere dalla piattaforma aerea a tutti i suoi tifosi e dirigere un coro di incitamento. Una soddisfazione grande per la Casa di Maranello e per lo stesso pilota tedesco che però, inaspettatamente, è partito dall’ultima posizione della griglia la gara dopo a Singapore. Grandi sorpassi, stupenda rimonta e quinto posto, con Raikkonen incapace di stare davanti al pluricampione mondiale britannico.
Ma almeno la luce si è riaccesa, anche se il fondo del tunnel è ancora lontano. Speriamo che nei prossimi gran premi i nostri due alfieri riescano a fare delle cose importanti, a regalare cioè ai propri numerosissimi e fedeli tifosi almeno una vittoria; una doppietta ancora meglio. I tempi sono quasi maturi, ma bisogna stare molto attenti ai due della scuderia austriaca, agguerriti come non mai.
Intanto in Region...
Continua...