



Normale, ibrida ed “S” sono le tre versioni del segmento B della Suzuki, la Baleno, diventata quest’anno una delle priorità nella lista della spesa di migliaia di automobilisti italiani. Notevolmente rinnovata rispetto alla versione precedente, sfodera due tipi di propulsori a benzina, il 1.242cc, 4 cilindri, anche in versione ibrida SHVS – Smart Hybrid Vehicle by Suzuki (nell’ultima offerta commerciale a soli 1.000 euro in più, rispetto a quella tradizionale a livello Top) e il 998cc a 3 cilindri, ma con il turbocompressore. Non una grande gamma, ma sufficiente a soddisfare le esigenze degli automobilisti attenti sia alle prestazioni che al risparmio.
Abbiamo avuto il piacere di testare la versione 1.2 Vvt Dualjet B-Top 5P per oltre 3.400 km, su tutti i tipi di strade del nord e centro Italia, traendono delle ottime sensazioni. Un mese a disposizione durante il quale la Baleno si è comportata al meglio della sua categoria, soddisfando in pieno ogni nostra esigenza. Un’auto che ha tutte le caratteristiche ideali per viaggiare comodi e consumare poco, avendo riscontrato dal computer di bordo un consumo medio totale di 4,8 litri per 100 km. In più il cambio automatico VVT (Variable Valve Timing) ti solleva in modo molto appropriato da una moltitudine di cambiate, che sono stressanti soprattutto in città e in coda in autostrada. Insomma, una berlina compatta alla portata di tutti, che fa la concorrenza leale alle altre vetture del segmento B con un piacevole look esterno e un interno pratico e sobrio, all’altezza dei dettami stilistici alla moda.
La Baleno è prodotta in India da Maruti Suzuki ed è venduta in più di 100 Paesi nel mondo. Il programma industriale Next100 della Casa giapponese prevede di introdurre 20 novità a livello mondiale entro il 2020, tra le quali due forti restyling nel segmento C, il nuovo Ignis (un Suv di segmento A), modelli Passenger e altri Suv più grandi. Una storia di successi, quella della Suzuki, iniziata ben 107 anni fa e consolidata nel tempo anche attraverso le moto e i motori marini. In campo automobilistico notevoli le vendite di Vitara, Swift, S-Cross e ora Baleno. Molto importante è stata la nascita del Centro stile Suzuki a Torino, con designer giapponesi, europei e italiani, che hanno avuto un peso rilevante nelle linee della Baleno, una vettura più alla portata dei gusti europei.
Il suo stile è contraddistinto da linee arrotondate che definiscono superfici fortemente espressive, dai tratti sportivi, determinati dalla ridotta altezza da terra e dalle spalle larghe. La vista frontale colpisce per il profilo basso e ampio, che fornisce un aspetto aggressivo e ricercato. L’immagine è slanciata, grazie ai montanti e all’ampia griglia frontale dal design innovativo e i fari a Led. All’interno il cruscotto è caratterizzato da linee curve e sinuose, che sottolineano l’eleganza complessiva dell’abitacolo, molto spazioso anche per i passeggeri posteriori. A disposizione 2 cambi: meccanico a 5 rapporti e automatico a 6.
In poco meno di 4 metri di lunghezza, la Baleno propone così un’abitabilità per cinque passeggeri al vertice della sua classe e un vano di carico da categoria superiore, record per il segmento B (355 litri). Leggerezza e robustezza si combinano grazie alla piattaforma di nuova generazione, sviluppata per raggiungere il massimo del dinamismo, del piacere di guida e della sicurezza.
C.S.