Formula 1: bentornata Ferrari! Vettel in prima fila a 2 decimi

Bellissimo e inaspettato debutto della Ferrari nel campionato mondiale di Formula 1. Dopo anni a notevole distanza dalle prestazioni della Mercedes, finalmente la Ferrari è ritornata a farsi valere, dimostrandolo nelle qualifiche del primo gran premio della stagione 2017, a Melbourne. Solo 25 centesimi il distacco di Vettel da Hamilton, che fa ben sperare per la gara di domani. Basterebbe una partenza lenta di Hamilton, non nuovo a tale defaillance, e per il pilota tedesco della Ferrari si potrebbe prospettare una bella vittoria, visto anche che sul circuito stradale australiano i sorpassi sono veramente difficili.
“Se guardiamo indietro, a dodici mesi fa, è evidente il passo avanti che abbiamo fatto. Stiamo lavorando bene come squadra, dopo un grande inverno con molti cambiamenti, ma tutti per il meglio”. Le qualifiche non danno punti e questo mondiale 2017 è solo all’inizio, ma la prima fila di Seb Vettel con la SF70H, il distacco dalla pole ridotto di mezzo secondo, vogliono comunque dire qualcosa. E il fatto che Kimi Raikkonen è subito dietro, in quarta posizione (penalizzato da un errore nel giro decisivo), completa un quadro incoraggiante. “Good recovery” ha detto Seb nell’interfonico appena ottenuto il tempo di 1’22”456, che gli è valsa la seconda posizione in griglia. Buon recupero, in riferimento al lavoro di squadra che ha corretto quanto, in termini di assetti, c’era da correggere dopo le prove libere del giorno precedente.
Quanto a Kimi (1’23”033 il suo tempo), alla parziale delusione per la seconda fila corrisponde la solita sincerità: “Mi sono complicato la vita da solo fino dalla prima sessione: non sono mai riuscito a mettere assieme i vari settori e questo mi è costato come tempo sul giro. Ma la macchina è forte, devo solo riuscire a fare meglio”.
La prima giornata del nuovo mondiale è sempre un evento speciale, ma per Scuderia Ferrari le prove libere di ieri all’Albert Park hanno rappresentato semplicemente l’opportunità di svolgere il programma prefissato. Che, nel caso della SF70H, significa sostanzialmente lavoro su assetti e bilanciamento. Le specifiche di pneumatici fornite da Pirelli sono state tutte utilizzate da Sebastian e Kimi, iniziando con la Soft per passare poi – nella seconda sessione – a Super e Ultrasoft. L’asfalto molto sporco e i diversi carichi di benzina hanno reso impossibile una vera valutazione comparativa. Come ha riassunto Vettel alla fine delle prove: “Al venerdì è sempre difficile dire qualcosa. In ogni caso è stato bello sedersi di nuovo nell’abitacolo. Nella prima sessione abbiamo avuto qualche piccolo problema che ci ha un po’ rallentato, la seconda è andata meglio. Quanto al bilanciamento, oggi c’eravamo abbastanza, ma si può ancora fare di meglio. I tempi sul giro non contano niente: solo nelle qualifiche si scopriranno i giochi”.
Non molto diverso il commento di Raikkonen: “Possiamo essere contenti, nel complesso la prima giornata di prove non è andata male. Abbiamo imparato molte cose e ora sappiamo in quali aree migliorare. Quanto alla prestazione, non si possono fare paragoni con i test invernali, anche perché questa è una pista un po’ anomala e non dà un quadro preciso della situazione”.
In totale Vettel ha fatto 45 giri nelle due sessioni(10+35), mentre Kimi ne ha accumulati 16 nella prima parte e 30 nella seconda.