



Conto alla rovescia per la seconda importante gara automobilistica (dopo la Dakar già effettuata) del panorama invernale su quattro ruote. Parte infatti mercoledì 31 la 21^ edizione del Rally di Montecarlo che, nella sezione Historique, schiera al via gli equipaggi della Scuderia Milano Autostoriche, tre volte primi nella classifica scuderie negli ultimi tre anni, più una quarta volta nel 2010. Due vittorie assolute degli equipaggi Peter Zanchi e Giovanni Agnese nel 2015 con la VW Golf GTI e di Mario Sala con Maurizio Torlasco su Porsche 911 nel 2011. Con queste credenziali la scuderia milanese si ripresenta ai nastri di partenza con immutate ambizioni di ben figurare in tutte le classifiche in cui concorre: da quella “Equipe” alle 3 categorie media veloce, intermedia e lenta e, perché no, all’assoluta. Tutti traguardi del resto già conquistati nelle edizioni passate.
Quest’anno la compagine milanese si presenta al via del più importante rally storico con un dream team di ben 20 equipaggi, i migliori specialisti delle gare di regolarità a media, divisi per necessità di cose in due squadre entrambe in grado di figurare molto in alto nella graduatoria “Equipe”. I nomi di piloti e navigatori hanno quasi tutti un palmarés di consolidato rilievo e la lotta che li vedrà impegnati per il successo assoluto sarà di garanzia per un nuovo importante risultato di squadra della Scuderia nella gara monegasca. Si va dagli specialisti della regolarità Aghem-Cumino su Lancia Fulvia Coupè e Fontanella-Scrivani su Fiat 128 Rally, rispettivamente secondi e terzi assoluti nel 2017, a Mozzi-Biacca su Lancia Fulvia HF, vincitori di 2 Mille Miglia, ai plurititolati Aiolfi-Giafusti su Lancia Beta Coupè e Senna-Moretti su VW Golf GTI. Quindi Gandino-Scarcella su Saab 96, De Angelis-Sisti su Fiat Ritmo 60, Cavagna-Seneci su Lancia Fulvia Coupè e gli specialisti di gare a media Marcattilj-Giammarino su Triumph TR2, campioni europei in carica, Arengi Bentivoglio-Torlasco, quest’ultimo vincitore del “Monte” 2011 navigando Sala, Rossi-Perlino, Leva-Tarenzi, ai piloti “rubati” ai rally Schon-Merenda su Mini Cooper S, Argenti-Amorosa su Porsche 911, Bugatti-Bugatti su Ford Escort Mexico, al 5 volte campione italiano in pista Alberto Bergamaschi con Redaelli su VW Maggiolone 1303 S “Salzburg”, senza dimenticare gli outsiders Rossi-Briani su Lancia Fulvia Coupè, Cabella-Mattiuzzi su Triumph TR3 e Angelino-Angelino su Fiat 131 Racing.
Ma il MonteCarlo 2018 è anche l’occasione per il sodalizio milanese di puntare a una nuova categoria, quella riservata agli equipaggi femminili: Alexia Giugni e Mary Vicari saranno infatti in gara con una Renault Alpine A110 col dichiarato intento di puntare alla Coppa delle Dame. Ma l’impegno delle due lady della Milano Autostoriche non si esaurisce alla gara fine a se stessa: saranno unite in un impegno sociale nel campo della lotta ai tumori, evidenziato sull’Alpine azzurra col messaggio di una associazione contro il tumore al seno col supporto dell’AIRC, per far conoscere una storia “di successo” di vita vissuta nel debellare definitivamente il male. Ben 3000 chilometri saranno affrontati dai 20 equipaggi della scuderia milanese nei 5 giorni di gara, che si preannuncia durissima stando alle previsioni meteorologiche, che prevedono freddo e gelo sul percorso da inizio febbraio, secondo giorno di gara, fino alla conclusione fissata per mercoledì 7.
I concorrenti della Milano Autostoriche partiranno il 2 da 3 differenti città europee: Montecarlo, Bad Homburg e Barcellona per ritrovarsi in Francia dopo un migliaio di chilometri di trasferimento, e iniziare le prime due prove di classificazione alla domenica mattina, dopo oltre 20 ore di guida ininterrotta. Il lunedì sarà la volta delle 4 prove di classificazione nella zona di Valence. Martedì si disputerà, in zona Drome, la prima tappa comune con altrettante 4 prove di classificazione. Mercoledì prima dell’alba partirà la seconda tappa comune con 3 prove di classificazione da Valence a Monaco dove, dopo solo qualche ora di riposo, si riprenderà per la tappa finale in notturna con le ultime 2 prove di classificazione. Mercoledì all’alba il primo concorrente transiterà sulla pedana d’arrivo sul lungomare di Montecarlo.
La Scuderia Milano Autostoriche raggruppa principalmente gli amanti delle auto d’epoca, ma anche gli appassionati di sfide su strada e in pista. Nato nel 2006 dal gruppo dei soci fondatori, tutti amici che gareggiavano insieme già da oltre dieci anni, il sodalizio conta attualmente 40 soci, tutti appassionati in piena attività, con un parco vetture datate tra il 1930 e il 1990. Tra queste alcuni esemplari di indubbio valore storico-collezionistico.
C.S.