



Sono ormai 10 anni che la Ferrari non vince il campionato del mondo di Formula 1 e, dalle sensazioni dopo i primi test a Barcellona, non è che si percepisca molta fiducia nel riuscire a interrompere questo decennio di insuccessi. Certo, i test precampionato non hanno molto valore, però non si vede in giro un grande entusiasmo dopo le prime uscite in pista, nonostante un tracciato non in perfette condizioni a causa del maltempo. Non sarà mica l’ennesimo anno di transizione? Non staremo ancora una volta a vedere la “rossa” di Maranello arrancare dietro alle frecce d’argento tedesche? Sono tanti i mesi duranti i quali ingegneri e tecnici emiliani hanno lavorato intorno alla nuova monoposto di Formula 1 e i tifosi sperano sempre che sia l’anno buono, ma son già trascorsi due lustri senza che la bandiera rossa con il cavallino rampante riesca a garrire sul pennone più alto del podio.
Si parte anche bene, poi, per un motivo o l’altro, arrivano i tedeschi. Non saremmo mica costretti a respirare ancora il fumo dagli scarichi argentei? Speriamo proprio di no perchè, va bene fino a un certo punto, ma dopo un bel po’ si perde anche la pazienza. Non vorremmo arrivare a disertare i circuiti, come fanno i tifosi di calcio quando disertano gli stadi mentre la squadra del cuore sta andando sempre più male, senza alcun ritegno e nemmeno risultati apprezzabili?
Niente, bisogna avere fiducia e sostenere sempre alla grande il Cavallino, dirigenti, staff e i due piloti che non riescono mai a dare il meglio di sè, se non addirittura ostacolarsi a vicenda, come è già successo. Quindi serietà, concentrazione, obiettivi comuni e voglia di vincere, così potremo ritornare in auge e stare davanti a qualsiasi avversario. Perchè è questo che meritano i tifosi della Ferrari, sempre pronti a incoraggiare e spingere con il cuore e l’anima i loro beniamini. Dai, forza, ragazzi!
Nella nostra Regione si sta aprendo un nuovo anno denso di appuntamenti motoristici e anche la Scuderia Ferrari Club Monfalcone è come sempre all’avaguardia nell’organizzare incontri rampanti in luoghi importanti, con le più belle Gran turismo del Cavallino. Partecipiamo quindi diffusamente a questa serie di eventi, avendo sempre nel cuore sempre e solo la Ferrari, la nostra amata Ferrari, che tanto ci fa soffrire, ma che non ci toglieremo mai , per nessuna ragione, dal cuore.
Claudio Soranzo