La Hyundai che non t’aspetti: la i30 Wagon, decisamente perfetta

Non poteva essere che una logica conseguenza: dopo la 5 porte, Hyundai ha arricchito la gamma i30 con la i30 Wagon. Stile elegante e versatile, unito a un design filante e sportivo. Particolarmente filante e appetibile, proprio come la versione 5 porte, sulla nuova Hyundai i30 Wagon la combinazione fra i proiettori full-LED e le luci diurne verticali a LED, che ne accentua il carattere distintivo, sottolineandone l’impatto visivo.

L’auto in prova per questo numero di Spoiler è una fra le pochissime wagon del “segmento C” a superare i 600 litri di capienza in configurazione standard (602 litri), un dato che supera i 1.650 litri quando i sedili posteriori sono abbassati. Sotto il pianale di carico sono inoltre presenti altri comodi scompartimenti, che conferiscono grande versatilità d’utilizzo alla vettura. Ha una lunghezza complessiva di 4.585 mm, rispetto ai 4.340 mm della versione 5 porte; l’altezza massima è di 1.465 mm, che sale a 1.475 mm con le barre portatutto. Immutate invece la larghezza complessiva (1.795 mm) e il passo (2.650 mm).

Come la 5 porte, anche la i30 Wagon dispone di numerosi sistemi di sicurezza attiva, fra cui spiccano nella dotazione di serie la frenata automatica d’emergenza (AEB), l’assistenza al mantenimento della corsia (LKAS), il Driver Attention Alert (DAA), l’avviso di possibili collisioni frontali (FCWS) e la gestione automatica degli abbaglianti (HBA). Inoltre la i30W in prova era equipaggiata con l’Advanced Smart Cruise Control (ASCC), con il rilevatore dell’angolo cieco (BSD) abbinato al Lane Change Assist, con il sistema di avviso di possibili urti posteriori (RCTA) e il dispositivo di controllo dei Limiti di Velocità (SLIF). Una dotazione completissima che aumenta non solo il piacere di guida, ma anche stanca di meno e porta la sicurezza a livelli elevatissimi.

Il quadro strumenti della Hyundai i30 Wagon si sviluppa in orizzontale, dove spicca un display touch dedicato ai sistemi di infotainment. Dal touchscreen LCD da 5 pollici con retrocamera integrata e connessione Bluetooth allo schermo da 8’’ con navigatore di ultima generazione, Apple CarPlay, Android Auto e Servizi LIVE. Nel tunnel centrale vi è anche una ricarica wireless per smartphone.

Cinque i motori a disposizione: 3 a benzina e 2 a gasolio, fra cui spiccano il nuovo 1.4 turbo da 140 cavalli, l’1.0 turbo 3 cilindri da 120 CV e l’1.6 turbodiesel con 2 livelli di potenza, 110 e 136 CV. Noi abbiamo provato quest’ultimo, davvero prestazionale ed elastico, che si trova a suo agio in ogni condizione di traffico. Abbiamo percorso oltre 1.400 km in ogni strada possibile (anche strade bianche) , riscontrando una motorizzazione perfettamente azzeccata, abbinata a un cambio automatico che consente di guidare in totale scioltezza. Cinque stelle anche alla manovrabilità, sperimentata a pieno titolo sulle centinaia e centiania di curve nel Chianti, partendo da San Donato per raggiungere Radda e completare il triangolo formato da Greve, Gaiole e Castellina. Nonostante la versione “Familiare”, quindi di lunghezza superiore, la i30 si è guadagnata un voto molto alto per destrezza e tenuta di strada, sperimentata quando ti metti un po’ a correre e trovi improvvisamente la curva che chiude repentina. Il comfort è totale, dato da una selleria di ottima qualità.

Insomma, una vettura che non ci aspettavamo e che ci ha meravigliato in ogni frangente. Assolutamente da provare.

Claudio Soranzo

 

Tags:  ,