



Proprio non ci siamo! Anche quest’anno la Ferrari fa cadere le braccia con una delusione dopo l’altra. Della serie: non ci posso credere! Ma come fa, un campione come Sabastian Vettel, a commettere degli errori così determinanti? Perchè non riesce a ragionare e aspettare il momento opportuno per sferrare il suo attacco a un Hamilton, che se la spassa e se la gode, indisturbato, con la Ferrari che arranca e si distanzia di parecchi secondi alla fine di Singapore?
Domande senza risposte, purtroppo. C’è solo da sperare che il pilota tedesco del Cavallino cominci a fare le cose per bene, tentando in tutti i modi (coscienti) di recuperare il gap che lo distanzia dalle Frecce d’argento, per almeno alimentare la speranza di conquista del campionato del mondo di Formula 1 fino all’ultima gara del 2018, il Gran Premio di Abu Dhabi del 25 novembre. Un mese e mezzo in cui tutto deve filare alla perfezione, comprese le strategie dai box, concedendo assolutamente nulla ad Hamilton e sperando che qulche volta vada qualcosa storto anche a loro, che finora hanno avuto sicuramente più fortuna del Cavallino. A cominciare dal Gran premio di Russia di fine settembre per continuare con Suzuka, Austin, Messico e Interlagos.
In Regione gli appassionati d...
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