



Nonostante lo spostamento alla prossima primavera della 1^ edizione della Milano-Monza Open-Air Motor Show, alla quale era abbinata, l’elezione dell’AUTO EUROPA 2021 si farà ugualmente, naturalmente online per le note restrizioni governative. Lo ha deciso l”UNIONE ITALIANA GIORNALISTI AUTOMOTIVE, creatrice e curatrice dell’evento dal lontano 1986, per poter ugualmente fornire un indirizzo di scelta agli automobilisti e per non interrompere una tradizione, che dura ormai da ben 34 anni. Non solo, l’UIGA ha pure aperto le votazioni elettroniche a un panel di Opinion leader e, con un colpo di genio, anche alla Giuria popolare, che potrà così votare online in modo anonimo e trasparente. Le votazioni sono già aperte al link autoeuropa2021.questionpro.com
Per fare ciò ha selezionato 7 modelli dei 15 in concorso, che presentiamo qui sotto, uno dietro l’altro in ordine alfabetico. C’è tempo per votare online fino alle 16 di venerdì 30 ottobre. Troverete le foto delle 7 finaliste e non dovrete far altro che cliccarle e trascinarle nell’apposita griglia, dando l’ordine della vostra preferenza. Questi i nomi delle 7 vetture finaliste in concorso: BMW Serie 1, FORD Puma, HYUNDAI i20, KIA XCeed, PEUGEOT 2008, RENAULT Captur e VOLKSWAGEN Golf.
FERRARI SF90, LAMBORGHINI Huracán Evo RWD e MCLAREN GT si contenderanno invece i riconoscimenti dedicati a design, prestazioni e originalità, che saranno assegnati dalle Giurie Tecnica e Opinion Leader, per la speciale classifica “Vetture Sportive”. A dare man forte all’Uiga in questa lodevole iniziativa due dei maggiori player nazionali in campo automotive: la Bosch, fornitore leader e globale di tecnologie e servizi con circa 400 mila collaboratori impiegati nei quattro settori Mobility Solutions,
Industrial Technology, Consumer Goods ed Energy and Building Technology, e l’Adler-Pelzer Group, un Gruppo manifatturiero italiano, leader internazionale nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti e sistemi per l’industria del trasporto. Oggi è il primo produttore in Italia e il secondo al mondo di sistemi per il comfort acustico, termico, arredamento interno per veicoli del settore automotive, aerospaziale e ferroviario.
Ecco le caratteristiche delle vetture in concorso per una migliore valutazione da parte dei votanti. L’incoronazione dell’AUTO EUROPA 2021 avverrà in diretta streaming nel pomeriggio di sabato 31 ottobre, durante una cerimonia cui seguirà anche la consegna di speciali riconoscimenti – la famosa Tartaruga d’argento, simbolo dell’Uiga – a 3 manager del settore Automotive, che si sono distinti nel 2020 per impegno e professionalità, raggiungendo importanti risultati, che hanno contribuito in maniera determinata all’immagine del nostro Paese.
Bmw Serie 1– La terza generazione (F40) della “segmento C” bavarese viene allestita sulla piattaforma Faar, derivata dal pianale UKL1 che aveva esordito nel 2014 per Mini e vede l’adozione del motore trasversale e della trazione anteriore (viene comunque proposta anche la trazione integrale). L’evoluzione tecnologica ha comportato un sostanziale mutamento estetico: la linea del cofano anteriore, a esempio, è diventatapiù compatta, a tutto vantaggio di una maggiore abitabilità a bordo. Lunga 4,32m, larga 1,8m e alta 1,43, Bmw Serie 1 dichiara 380 litri di capacità utile nel bagagliaio (rispetto alla precedente generazione, il volume utile è aumentato di 45 l.), che possono aumentare a 1.200 con i sedili posteriori completamente abbattuti. Due le tipologie di alimentazione: benzina (1.5 turbo a 3 cilindri, 2.0 turbo a 4 cilindri) e turbodiesel (1.5 a 3 cilindri e 2.0 a 4 cilindri), con livelli di potenza compresi fra 116 e 306 CV. Bmw Serie 1 è disponibile nelle versioni “base”, Advantage, Business Advantage, Sport, MSport e Luxury.
Ford Puma – La crossover compatta dell’Ovale Blu porta in dote il più recente approccio stilistico Ford: l’evoluzione del conosciutissimo tema Kinetic Design ha guadagnato linee decisamente sinuose, caratterizzate da parafanghi evidenti, marcate scalfature sulle fiancate e montanti posteriori notevolmente inclinati. L’immagine è caratterizzata dalla collocazione dei gruppi ottici anteriori sulla sommità dei parafanghi, da una griglia anteriore sportiva a nido d’ape e da un ampio parabrezza, che consente un’ottima visuale. A vantaggio della versatilità di impiego si segnala la buona capienza del vano bagagli: da 401 a 456 litri nel normale assetto di abitacolo, e fino a 1.161-1.216 litri con gli schienali dei sedili posteriori ribaltati. Piuttosto ricca la dotazione di sistemi d’ausilio attivo alla guida: cruise control, dispositivo di mantenimento della corsiadi marcia, frenata autonoma d’emergenza e riconoscimento della segnaletica stradale vengono fornite di serie su tutte le versioni. Ford Puma viene proposta con alimentazione benzina (il pluripremiato 1.0 EcoBoost 3 cilindri 125 CV), turbodiesel (l’1.5 EcoBlue 120 CV) ed elettrificata (versioni 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV ed EcoBoostHybrid 155 CV). Titanium ed ST-Line costituiscono la gamma degli allestimenti.
Hyundai i20 – La nuova generazione della compatta coreana mette in evidenza un’estetica radicalmente evoluta, e ancor più vicina ai gusti degli automobilisti europei, da sempre attenti a un’immagine dinamica e sportiva. L’evoluzione di Hyundai i20 ha interessato anche i sistemi di propulsione: la “segmento B” coreana ha messo da parte i diesel per concentrarsi su unità a benzina e ad alimentazione ibrida. Nella fase di debutto sul mercato, Hyundai i20 viene proposta con l’1.2 MPi 4 cilindri da 84 CV e il “pepato” 1.0 T-GDi 3 cilindri turbo da 100 CV. Quest’ultimo è offerto anche in configurazione mild-hybrid a 48V. La capacità del vano bagagli è di 352 litri per le versioni a benzina e 262 litri (a causa della presenza della batteria supplementare) nelle configurazioni mild-hybrid. Hyundai i20 misura 4,04m in lunghezza e ha un passo di 2.680 mm.
Kia XCeed – Forte di una grande personalità, Kia XCeed rappresenta il completamento, in configurazione crossover, della “capostipite” Kia Ceed, e completa una gamma che comprende varianti hatchback, station wagon e “Shooting Brake”. Il design (sviluppato in Europa) è caratterizzato in chiave sportiva con linee fluenti che assecondano una posizione di guida rialzata e un’altezza libera dal suolo di quasi 180 mm). Il bagagliaio è adeguato alle esigenze familiari: 426 litri nel normale assetto di marcia e fino a 1.378 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti. Tre gli allestimenti: Urban, Style ed Evolution. Riguardo alle motorizzazioni a benzina, Kia XCeed viene provvista della nota unità 1.0 T-GDi da 120 CV; salendo di gamma si incontrano l’1.4 T-GDi 140 CV e l’1.6 T-GDi 204 CV. Sul fronte turbodiesel c’è l’1.6 C-RDi declinato su 2 livelli di potenza: 115 e 136 CV. L’elettrificazione di gamma adotta il mild-hybrid 1.6 MHEV CRDi 136 CV e la variante ibrida plug-in 1.6 PHEV GDi 141 CV.
Peugeot 2008 – Base di partenza è la vendutissima Peugeot 208 sulla quale i tecnici di Sochaux hanno sviluppato un’interessante derivazione crossover, mantenendo le dimensioni compatte del corpo vettura e confermando i recenti stilemi del marchio del Leone. Forme esterne nette e decise, uno scudo anteriore alto e massiccio, il motivo dei “graffi” laterali a Led e diverse scalfature costituiscono la cifra stilistica rilevante per la nuova generazione del crossover Peugeot, che misura 4,3m di lunghezza, 1,77m di larghezza e 1,53 d’altezza, su un passo di 2.605 mm. La capienza del vano bagagli è di 434 litri. Quattro gli allestimenti in gamma: Active, Allure, GT Line e GT. Riguardo alle motorizzazioni, Peugeot 2008 viene equipaggiata con varianti benzina (1.2 PureTech100 CV, 1.2 PureTech 130 CV e 1.2 PureTech 155 CV), turbodiesel (1.5 BlueHDi 100 CV e 1.5 BlueHDi 130 CV) e 100% elettrica (e-2008 da 136 CV e 260 Nm di coppia massima, alimentata con una batteria agli ioni di litio da 50 kWh in grado di assicurare fino a 320 km di autonomia massima e una velocità di punta di 150 km/h autolimitati).
Renault Captur – Giunta alla seconda generazione, la crossover della “Marque à Losanges” viene allestita sulla piattaforma modulare Cmf-B, condivisa con Renault Clio e Nissan Juke), Gli ingombri in senso longitudinale sono leggermente aumentati: con 11 cm in più, la lunghezza di Captur “new gen” è 4,23m; analogamente, l’interasse ha guadagnato 30 mm, passando da 2.610 a 2.640 mm. L’abitabilità interna è proporzionalmente migliorata, soprattutto per gli occupanti la fila posteriore di sedili. Da segnalare l’adozione del meccanismo di scorrimento per il divanetto, che si sposta in avanti fino a 160 mm e consente di ottimizzare la capienza utile del vano bagagli, la cui capacità di carico varia fra 420-536 litri a 1.275 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti. Le configurazioni di gamma sono 4: Life, Zen, Business e Initiale Paris. Decisamente “articolata” l’offerta dei sistemi di alimentazione disponibili: 2 unità a benzina (1.0 TCe 100 CV e 1.3 TCe declinato su 2 livelli di potenza: 130 CV e 155 CV), una versione turbodiesel (1.5 BluedCi) anch’essa proposta su 2 step di potenza (95 e 115 CV), una variante a GPL (1.0 TCe da 100 CV) e una plug-in hybrid benzina (1.6 E-Tech Plug-in Hybrid).
Volkswagen Golf – Più di 35 milioni di esemplari prodotti dal 1974 l’hanno resa un’icona del marchio. L’ottava generazione della Volkswagen Golf 8 propone un’estetica profondamente rinnovata nella parte anteriore e un corposo upgrade per interni ed equipaggiamenti hi-tech. Lunga 4,28m (vale a dire 20 mm in più rispetto alla serie precedente), la nuovaGolf punta molto sulla digitalizzazione e sulla connettività, grazie a una nuova strumentazione digitale configurabile e uno schermo integrato da 10,3” per il controllo e la visualizzazione delle funzionalità infotainment e dei servizi online; da segnalare anche la presenza di numerosi comandi touch per regolare climatizzatore, gruppi ottici e impianto audio. La nuova Volkswagen Golf è disponibile con motorizzazioni benzina (1.0 TSI 110 CV, 1.5 TSI 130 CV e l’immancabile GTI provvista del 2.0 turbo da 245 CV), turbodiesel (2.0 TDI 116 CV e 2.0 TDI 150 CV), mild-hybrid a 48V (1.5 e TSI benzina 150 CV), ibrida (Golf GTE, che abbina il 1.4 TSI 150 Cv a un motore elettrico da 115 CV, alimentato da una batteria da 13 kWh di capacità, per 204 CV di potenza complessiva) e metano (Golf TGI 1.5 da 130 CV).
Infine la dichiarazione del nuovo presidente Uiga, Gaetano Cesarano: “Stiamo vivendo un momento particolare anche nel settore Automotive e anche per questo motivo abbiamo pianificato l’elezione Auto Europa 2021 mediante un programma dedicato che, a partire da questa edizione, introduce un nuovo metodo di votazione: in affiancamento alla Giuria Tecnica composta dai Soci UIGA è previsto il coinvolgimento di una Giuria di Opinion Leader e di una Giuria Popolare, che esprimeranno la propria preferenza mediante voto elettronico sulla base delle diverse percentuali di riferimento”. C.S.