



Luci e ombre per la Ferrari nel secondo Gran Premio di Formula 1 del campionato mondiale 2016. In Bahrain a far rimanere sbalorditi a bocca aperta prima dell’inizio i milioni di tifosi del Cavallino un Vettel con la fumata bianca alle spalle: motore rotto e gara finita, anzi, nemmeno cominciata visto che non era nemmeno scattato il verde. Un vero peccato per la Casa di Maranello, dover arrendersi con il loro miglior pilota nel giro di ricognizione, prima ancora di cominciare, quando doveva partire dalla terza posizione in griglia, alle spalle dei soliti due della stella a 3 punte. Rimane solo da sperare che Sebastian si rifaccia al più presto, e con gli interessi.
Lasciato da solo, Raikkonen ha portato a termine una gara con una prestazione più che buona, classificandosi al secondo posto alle spalle di Rosberg (con 10″ di distacco) e davanti a Hamilton. Una Ferrari che cede, dunque, e l’altra che sale sul podio intermedio. Indubbiamente, da tifosi, ci si poteva aspettere di più, ma tant’è, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo, anzi, dietro ogni curva, e non ci resta che attendere il prossimo Grand prix, quello della Cina il
17 aprile, per rivedere all’opera il nostro pilota di punta e il suo compagno di squadra, attualmente al 4 posto della classifica iridata con 18 punti, contro i 50 del leader Rosberg.
Ecco di seguito le dichiarazioni post gara dei nostri due alfieri. Così Kimi: “La partenza non è stata ideale, ma per fortuna non abbiamo perso troppe posizioni al primo giro. Ho cercato subito di recuperare e sono riuscito a superare alcune macchine. I nostri pit-stop sono andati bene e abbiamo fatto le scelte giuste per le gomme, e anche il ritmo era piuttosto buono. Alla fine siamo riusciti ad avvicinarci un po’ alla Mercedes davanti, ma mai abbastanza da provare ad attaccare Nico. Considerando quello che è successo nel primo giro è un buon risultato: non è ancora quello che vogliamo, ma continueremo a lavorare e migliorare. Stiamo andando nella giusta direzione, ma ovviamente non è l’ideale per il team finire la gara con una sola macchina. In questo sport si spinge sempre al limite e a volte le cose possono andare male, questo non è ciò che vogliamo ma fa parte delle corse. Sappiamo di avere una buona macchina, ma ci sono alcune cose da migliorare e c’è ancora lavoro da fare”.
Di tutt’altro tenore le parole di Vettel: “Oggi ho fatto una gara davvero molto corta, non ho neppure sudato… Qualcosa si è rotto, ho visto tanto fumo da dietro e ho sentito che perdevo potenza, per questo abbiamo deciso di fermare la macchina. Di sicuro è frustrante, perché alla fine io sono qui per correre. Il problema è arrivato a sorpresa, sia per me che per tutta la squadra, mentre mi stavo avvicinando alla curva 11. Ora abbiamo bisogno di capire esattamente qual è stato il problema e imparare da quel che è accaduto. Non è l’ideale e non possiamo esserne orgogliosi, ma ci siamo preparati bene durante l’inverno, stiamo lavorando duramente e sappiamo che possiamo ancora migliorare. Ci sono ancora molte gare davanti a noi, questo sarà un lungo anno e anche se oggi non è andata bene perchè non sono riuscito a segnare punti, faremo in modo che la prossima gara vada meglio. Congratulazioni a Kimi. E’ stato importante che durante la gara abbia avuto il supporto di entrambi i lati del box”.