



Dopo la presentazione statica della nuovissima Gran turismo Stinger, la Kia ha lanciato sul mercato la nuova Rio, svelata dapprima a Lisbona e già in concessionaria per gli automobilisti dello Stivale. La Rio è una berlina di segmento B che continua ad avere un incredibile successo in tutto il mondo, con ben 6 milioni di unità vendute nel mondo dal 2011, di cui 2,5 milioni della terza generazione, che va ora in pensione. La Rio. “World Car” per la Kia, è una vettura proprio bella, curata nei particolari, facile da guidare, grintosa, comoda e risparmiosa, il cui prezzo parte da 13.100 euro. I motori sono per ora 3, a partire dalla novità assoluta dell’1.0 T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) a 3 cilindri che rappresenta la risposta di Kia alla tendenza verso il downsizing delle cilindrate e la sovralimentazione turbo, al punto che si confermerà – con i suoi 100 Cv – come uno dei pilastri della nuova Rio. Assieme alle basse emissioni e alla grande efficienza, il peso contenuto di questo motore influisce anche sulle caratteristiche di guida, in quanto riduce il carico sulle ruote anteriori e migliora il bilanciamento della vettura.
Accanto al 1000 T-GDI sarà disponibile un 1200cc da 84 CV a 6000 giri/min con la coppia massima di 122 Nm a 4000 giri/min e un consumo medio di 4,8 litri/100km, con emissioni di CO2 pari a 109 gr/km.
L’alternativa a gasolio consiste nell’efficiente 1.4 diesel, in versioni da 77 e 90 CV, capaci di ottenere livelli straordinariamente bassi di emissioni CO2, rispettivamente 88 e 96 gr/km. I cambi sono a 5 marce per i benzina e 6 per il diesel. Quanto a sicurezza la nuova Rio è ai vertici della categoria, con l’adozione di una serie di equipaggiamenti che rientrano negli Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) sviluppati per questo modello dalla stessa Casa coreana. In previsione del raggiungimento del massimo punteggio nelle prove Euro NCAP, la nuova Rio ha adottato tutte le soluzioni tecniche più evolute per migliorare la sicurezza attiva e passiva. Tra l’altro la nuova Rio è la prima auto del segmento B a disporre, a seconda delle versioni, del sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata automatica AEB (Autonomous Emergency Braking): il dispositivo utilizza un radar a lunga portata e una telecamera per individuare gli ostacoli e arrestare la vettura evitando l’urto. In abbinamento è disponibile il Lane Departure Warning System (LDWS), che segnala l’involontario spostamento dalla corsia di marcia, se non vengono attivati gli indicatori di direzione. La scocca è realizzata con una elevata percentuale di acciai speciali AHSS (Advanced High Strength Steel), tecnologia adottata da Kia per una riduzione di peso delle carrozzerie delle proprie vetture del 5% entro il 2020, aumentando contemporaneamente la resistenza. La percentuale di acciai speciali è del 51, rispetto al 33% della generazione precedente. Risulta così notevolmente irrobustita la cella di sopravvivenza, che garantisce una migliore distribuzione delle forze d’urto e una superiore protezione degli occupanti. Nella dotazione di serie della nuova Rio sono compresi 6 airbag e gli attacchi Isofix per i seggiolini, con cinghia supplementare di sicurezza.
I tecnici Kia sono riusciti a progettare un insieme telaio-sospensioni veramente performante, con caratteristiche di agilità e comportamento assolutamente coinvolgenti e abbinate a un comfort di alto livello. La disponibilità di una scocca rigida ha pure favorito la messa a punto di un assetto particolarmente efficace, e le specifiche tarature di molle e ammortizzatori favoriscono sia il comfort sia le caratteristiche di prontezza e precisione di guida.
Spoiler ha avuto il piacere di sperimentare quanto proposto dalla Kia con un intenso test drive sulle colline sopra Bologna, partendo dall’Istituto Rizzoli e inerpicandosi lungo le strette e impegnative stradine, piene di curve di tutti i tipi. La nuova Rio ha risposto alla grande a tutte le sollecitazioni imposte, confermando una precisione di guida a livello di segmento superiore. A disposizione per il test drive la motorizzazione più piccola, l’1.0 benzina a 3 cilindri, scelta apposta per esaminare a fondo il comportamento della Rio con il propulsore più piccolo. Abbiamo scoperto con sorpresa che le prestazioni sono davvero notevoli, grazie soprattutto alla piccola turbina che esalta la prestazione, nonostante il classico rumore del 3 cilindri turbo non proprio dei migliori quando si aumentano sensibilmente i giri. Ma può fare a volte anche piacere quella grattata inusuale, seppur per brevi tratti, alla quale però ci si abitua presto. In città la vettura è molto pratica, maneggevole e risparmiosa grazie allo start&stop. Insomma un’auto tutta da provare, per conoscere le peculiarità di Kia e toccare con mano quanto è riuscita a fare di buono, tanto da meritarsi un posto al sole nelle vendite dei suoi sempre più piacevoli prodotti. Non solo, la bontà di queste vetture è sempre confermata dai 7 anni di garanzia che la Casa coreana concede sempre, tranquilizzando già a priori gli acquirenti. Un record tuttora ineguagliato dalla concorrenza. Insomma una Kia che vuole sfondare nel mercato con questa new entry, che impensierisce davvero la concorrenza delle altre vetture di segmento B, un segmento che nel mercato in continua crescita incide per ben il 42,9%. Tutte le Kia vengono prodotte in Corea e prossimamente in un nuovo stabilimento in Messico. Fra qualche anno speriamo anche in Europa.
Claudio Soranzo