



Un ottimo regalo di Natale per gli amanti della Formula 1, sia italiani che stranieri. Finalmente è stata messa la firma sul contratto e così è scongiurato lo scippo: il Gran Premio d’Italia resterà a Monza. L’Italia senza il Gran premio di Monza è impensabile. Anche dopo quello che si è visto nell’ultimo gran premio di settembre scorso, con il palco premiazioni sopra la folla sul rettilineo dei box e Sebastian Vettel che cantava, incitando il coro dei ferraristi. Uno spettacolo che non si vede in alcuna altra parte del mondo.
“Pur tra mille difficoltà e con un grande impegno – ha sottolineato il Presidente dell’ACI – siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza...
Dopo un fine settimana di pausa la Formula 1 torna in scena a Budapest per l’undicesimo round stagionale, primo di una coppia di appuntamenti che precede lo stop estivo. Dalla prima edizione datata 1986 (alla quale era presente il nostro direttore Claudio Soranzo, accreditato dalla F.I.A. per SPOILER, come pure nei 5 anni successivi), la gara ungherese non è mai uscita dal calendario e ha sempre avuto come sede il Circuito dell’Hungaroring, alle porte della capitale. Poche le modifiche apportate alla pista per quest’anno, tra cui un intervento di ripavimentazione completato ad aprile. L’Ungheria è un posto caro a Sebastian Vettel, dove ha ottenuto la sua seconda vittoria con la Ferrari: “Ho un bel ricordo di Budapest 2015, della vittoria conquistata dopo una partenza fantastica...
La Ferrari non va come dovrebbe e si fa battere anche da un “pivello”. Cosa ci aspetta ancora? Solo speranze, anche se le certezze magari arriveranno più avanti. Staremo a vedere. Intanto sarà prossimamente in distribuzione il nuovo numero di SPOILER, il 231. Pubblichiamo di seguito l’editoriale del nostro direttore Claudio Soranzo.
“Ancora tempi di rincorsa per la Ferrari nel campionato mondiale di Formula 1. Per un motivo o per un altro la scuderia di Maranello deve sempre respirare i gas di scarico della Mercedes. Un inquinamento argenteo che non fa proprio per niente bene a Vettel e a Raikkonen, sicuramente abituati tempo indietro ad arie più respirabili. Anche quest’anno, almeno fino a Sochi, le visiere dei due piloti della “rossa” (e bianca) sono alquanto annerite ed è tempo ormai di ripulirle a dovere. Ma come si fa se in ogni gran premio capita qualche inconveniente e invece la stella a 3 punte fila via come l’olio? Almeno finora quella del biondino tedesco, mentre il suo compagno di squadra ha pure lui qualche problema, ma quando la monoposto va bene da sempre filo da torcere alla nostra beneamata.
I tifosi sono stanchi di questi alti e bassi della Ferrari ma, ahimè, devono solo sventolare la rossa bandiera con il cavallino
rampante e aspettare te...
Continua...Non è andata proprio bene alla Ferrari nelle qualifiche del gran premio di Spagna. I nostri due alfieri hanno ottenuto soltanto il quinto e il sesto posto, vale a dire che partiranno appaiati in terza fila. Un risultato deludente che rispecchia l’attuale situazione della “rossa”, che sta peggiorando le prestazioni rispetto all’inizio del campionato. Sul circuito di Catalunya Kimi Raikkonen ha ottenuto il quinto crono con 1.23.113, precedendo Sebastian Vettel, sesto a 221 millesimi di secondo. A partire dalla pole position domani sarà la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha ottenuto il miglior tempo di 1.22.000, davanti al compagno di squadra Rosberg. A far da cuscinetto tra le due rivali le Red Bull di Ricciardo e Verstappen...