



Buona la prima! La Ferrari centra il suo primo podio della stagione 2015 di Formula 1 con il “debuttante” Vettel, al termine di un Gran Premio d’Australia alquanto noioso, ma foriero di buone notizie in casa della Rossa, con discreti passi avanti rispetto alla stagione trascorsa, veramente deficitaria. Il distacco dalla Mercedes è rimasto tale, ma almeno la casa di Maranello è davanti alle altre contendenti. Vettel si è battuto alla grande, mentre Raikkonen è stato davvero sfortunato, dopo aver dimostrato un passo gara al quale non eravamo certo abituati.
“Sul podio non è suonato l’inno italiano – ha detto Vettel al termine della gara – ma possiamo essere molto contenti di questo week end. Peccato che un piccolo errore abbia impedito a Kimi di finire la gara, ma in generale è stato un fine settimana molto “pulito”. La cosa più importante è che abbiamo una buona vettura, una piattaforma valida su cui continuare a lavorare. Quindi grazie e complimenti anche alle persone che hanno lavorato a Maranello, oltre a quelle che erano qui in Australia. Senza di loro questo risultato non sarebbe stato possibile”.
Ma la partenza poteva sicuramente essere migliore, vero Sebastian? “Il via non è stato eccezionale, le gomme hanno pattinato troppo e quando
ho cercato di tenere la traiettoria intern...
Continua...Prende il via questo fine settimana a Melbourne la stagione di Formula 1, con una doppia novità Pirelli: una nuova gamma di pneumatici, più prestazionale e morbida rispetto allo scorso anno, e la combinazione P Zero Red supersoft e P Zero White medium, inedita per l’Albert Park, circuito semi-permanente caratterizzato da scarso grip, che aumenta nel corso del week end via via che la pista si gomma. La previsione per la gara è di due-tre pit stop per vettura. Dopo 12 giorni di test, finalmente i nuovi pneumatici potranno debuttare in gara. La gamma per questa stagione è stata sviluppata e testata in numerose sessioni nel corso del 2012, con l’obiettivo di fornire ai team i pneumatici Pirelli più prestazionali di sempre. Una caratteristica, questa, che non è emersa nel corso dei test invernali a causa delle basse temperature, ma che sarà evidente a Melbourne, dove verranno effettuate fino a tre soste.
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