



“Grazie a tutti, la macchina è stata molto buona e molto veloce”. Sebastian Vettel al termine della gara ha aperto la radio per lanciare un messaggio simile a quello trasmesso al suo box dopo le qualifiche. Un secondo posto a un soffio da Hamilton conclude il Gp Spagna con Vettel ancora in testa al mondiale, mentre Kimi accusa il primo ritiro per una toccata di Bottas che lo fa collidere con Verstappen, danneggiando irreparabilmente la monoposto al primo giro. Ottimo risultato anche per la Scuderia Ferrari, sempre a podio in 5 gare.
Il Gran premio di Spagna è stato uno dei più belli di quest’anno. Uno stacco perfetto dalla seconda piazza ha permesso a Seb di portarsi davanti a Lewis Hamilton in testa alla gara. Il ferrarista
Continua...Muso corto, retrotreno snello e un’accattivante livrea rosso-bianca: così è stata presentata al mondo la SF16-H. Una sigla che richiama la propulsione ibrida (Hybrid), giunta ormai alla terza stagione nel Campionato del Mondo di Formula 1.
Bella, bellissima! Non ricordo ultimamente una Ferrari di Formula 1 così elegante nelle linee e nella colorazione, con quelle narici davvero simpatiche. Una linea filante, con quella cappottina che sembra sospesa e pronta a far fuoriuscire
Continua...L’opinione tecnica del nostro esperto Fabio Pauluzzo
Alla vigilia del GP inaugurale della stagione di Formula 1 analizziamo quanto è emerso nel corso delle 3 sessioni di test invernali, per ipotizzare la nuova composizione della griglia di partenza, peraltro sempre meno nutrita a causa delle difficoltà economiche dei team più piccoli. Lo strumento primario per valutare le prestazioni viste a Jerez de la Frontera e a Montmelò sono ovviamente i tempi sul giro. Tuttavia, se ci limitassimo a considerare i migliori riscontri cronometrici di giornata, rischieremmo di ricavarne indicazioni parziali, se non addirittura fuorvianti. Ciò vale in particolar modo per le prime due sessioni di test, nel corso delle quali i top team si sono concentrati prevalentemente sulla ricerca dell’affidabilità e sulla messa a punto delle nuove monoposto, effettuando stint medio lunghi con coperture Medie o Soft. Altri team, tipo Sauber, hanno invece immediatamente ‘calzato’ le Supersoft alla ricerca del tempone, per attirare potenziali sponsor. Oltre al divario di prestazioni tra mescola Soft e Supersoft, che la Pirelli indica in circa 1″ al giro, è necessario considerare il quantitativo di carburante nel serbatoio, che può pesare per almeno altri 4-6/10 di secondo sulla singola tornata.
Solo n...
Continua...Con i bellissimi sorpassi in partenza e una strategia a 4 pit stop il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha vinto il Gran premio di casa davanti al pilota della Lotus, Kimi Raikkonen, che si è fermato tre volte. Alonso si è aggiudicato la sua 32° vittoria in carriera, la seconda al Montmelò, mentre il suo compagno di squadra, Felipe Massa, è andato a podio per la prima volta quest’anno nonostante fosse partito dalla nona posizione in griglia, a causa di una penalità. Alonso ha messo a segno un nuovo record poiché è il primo pilota a vincere il Gran premio di Spagna partendo dalla quinta posizione, dimostrando come la gestione delle gomme possa essere usata per guadagnare posizioni. Con una strategia completamente differente e un pit stop in meno di Alonso, Raikkonen ha fatto una corsa ravvicinata, terminando la gara a soli 10 secondi dal vincitore. Il finlandese è stato l’unico pilota a completare i tre stint iniziali con le P Zero White medium, prima di passare alle P Zero Orange hard nello stint finale. E ora, il Campionato si fa più serrato con i primi tre piloti a soli 17 punti di distanza.