



E’ l’anno della svolta, il 2015, per Auto e Moto d’Epoca: con 18 grandi Marchi, le anteprime nazionali presentate a Francoforte e oltre 4 mila tra le più belle auto d’epoca in vendita, il Salone padovano è divenuto l’evento di riferimento per l’auto contemporanea in Italia, e si conferma il più importante appuntamento dedicato all’Heritage in Europa. Nella giornata di Preview, giovedì 22 ottobre, in un quartiere fieristico ampliato e ristrutturato, in mostra storia e avanguardia delle più importanti Case internazionali, una panoramica di Ferrari e Porsche rare mai ospitata prima e due appuntamenti d’eccezione e attualità: l’incontro tra tre grandi del Design come Giampaolo Benedini, Fabrizio Giugiaro e Paolo Pininfarina; e la corsa alla candidatura del motorismo storico a Patrimonio Mondiale dell’Umanità (Programma Preview).
Abarth, Alfa Romeo, Bentley, Bmw, Citroen, Ds, Infiniti, Jaguar, Land Rover, Maserati, McLaren, Mercedes, Pagani, Peugeot, Porsche, Tesla e Volvo porteranno in anteprima nazionale le auto presentate in prima assoluta a Francoforte non più di un mese prima. Così, Auto e Moto d’Epoca diventa il Salone leader e la porta d’Europa per l’auto in Italia, consacrando l’epoca come il primo e più importante veicolo di promozione, fidelizzazione e riconoscibilità per l’auto contemporanea.
Herita...
Continua...“Grazie Ragazzi, grazie Ragazzi!! Fantastic job! Mi sentite?? Forza Ferrari!!!” Con queste emozionanti parole dall’abitacolo della sua rossa monoposto, Sebastian Vettel urla tutta la sua gioia appena superata la bandiera a scacchi e la trasferisce ai suoi “Ragazzi” e contemporaneamente a tutto il mondo ferrarista. Un fiume in piena, agitando il pugno al cielo, e sicuramente con qualche lacrimuccia, bencelata dal casco integrale, il beniamino di milioni di fan del cavallino rampante continua la sua marcia di avvicinamento alle due Mercedes, sempre meno salde in vetta al campionato.
Urla di gioia soprattutto al termine del fine settimana di Singapore, che ha visto il pilota tedesco al vertice nelle qualifiche e sul podio più alto in gara, dopo aver condotto in testa all’inizio alla fine. Un successo alla grande della Ferrari, completato dal terzo posto di Kimi Raikkonen, con la Red Bull di Daniel Ricciardo a spaiare la coppia. Una vittoria importante che riapre la strada per il campionato del mondo piloti, a sei gare dal termine. Il Giappone fra sette giorni darà già un primo verdetto: una Ferrari ancora rampante (come se lo augurano tutti) o il ritorno della stella a tre punte? Staremo proprio a vedere.
In Reg...
Continua...La Formula 1 è legata in modo indissolubile al circuito di Silverstone, visto che da qui nel 1950 ebbe inizio la lunga storia dei mondiali. Allora vinse un pilota italiano con una monoposto italiana (l’Alfa Romeo di Nino Farina), mentre Silverstone nel corso degli anni ha saputo conservare (pur tra qualche pausa e con qualche significativa modifica) l’identità con il Gran Premio Nazionale che si è praticamente “cementato” a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. Nonostante i piloti britannici non siano mai mancati si dovette aspettare fino al 1955 con Moss per veder issare l’Union Jack sul pennone più alto e per sentire il God Save The Queen per il pubblico locale.
A contorno di ciò però non possiamo dimenticare che ad oggi i piloti della Gran Bretagna sono quelli che hanno vinto il maggior numero di Gran Premi iridati ed anche il maggior numero di titoli iridati. A Mike Hawthorn, iridato nel 1958 seguirono nomi che hanno fatto la storia della Formula 1 come Graham Hill, John Surtees Jim Clark, James Stewart, James
Hunt, Nig...
Continua...Due F12 Berlinetta gemelle hanno valorizzato al top l’Incontro Rampante 2015 organizzato dalla Scuderia Ferrari Club Monfalcone nell’Isontino, con ritrovo e partenza da Cormons e giro turistico culturale enogastronomico attraverso il Collio e la Brda (il Collio sloveno). Oltre quaranta le granturismo Ferrari che hanno percorso in un rosso serpentone le colline , in mezzo ai pregiatissimi vigneti dai quali viene prodotto il bianco nettare degli dei, famoso in tutto il mondo. Le due splendide F12, di colore rosso Ferrari, appartengono a due fratelli italiani abitanti in Germania, che non si sono fatti pregare per scendere da noi a onorarci con i due bellissimi esemplari costruiti a Maranello. Oltre a loro numerosi austriaci (alcuni provenienti da Vienna), uno slovacco, uno sloveno e il resto italiani, che sono arrivati dalle 9 nella piazza principale di Cormons a schierare in bellavista i loro gioielli rampanti. Con il centro storico chiuso al traffico la quarantina di “rosse” (il colore predominante, oltre a qualche gialla e nera) si sono messe in mostra per un nutrito numero di appassionati, cittadini e turisti, che non hanno certo lesinato gli scatti, per portarsi a casa dei bellissimi ricordi, che raramente si vedono in giro. Un evento creato con la fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale e dell’ex pilota e noto imprenditore ortofrutticolo Alessandro Pulz.
Dopo la visita al Duomo e alla mostra sull’invasione italiana nella Cormons asburgica all’inizio della Grande Guerra (allestita nei locali della Società Cormonese
Austria, ...
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