



Dopo un fine settimana di pausa la Formula 1 torna in scena a Budapest per l’undicesimo round stagionale, primo di una coppia di appuntamenti che precede lo stop estivo. Dalla prima edizione datata 1986 (alla quale era presente il nostro direttore Claudio Soranzo, accreditato dalla F.I.A. per SPOILER, come pure nei 5 anni successivi), la gara ungherese non è mai uscita dal calendario e ha sempre avuto come sede il Circuito dell’Hungaroring, alle porte della capitale. Poche le modifiche apportate alla pista per quest’anno, tra cui un intervento di ripavimentazione completato ad aprile. L’Ungheria è un posto caro a Sebastian Vettel, dove ha ottenuto la sua seconda vittoria con la Ferrari: “Ho un bel ricordo di Budapest 2015, della vittoria conquistata dopo una partenza fantastica...
Non è andata proprio bene alla Ferrari nelle qualifiche del gran premio di Spagna. I nostri due alfieri hanno ottenuto soltanto il quinto e il sesto posto, vale a dire che partiranno appaiati in terza fila. Un risultato deludente che rispecchia l’attuale situazione della “rossa”, che sta peggiorando le prestazioni rispetto all’inizio del campionato. Sul circuito di Catalunya Kimi Raikkonen ha ottenuto il quinto crono con 1.23.113, precedendo Sebastian Vettel, sesto a 221 millesimi di secondo. A partire dalla pole position domani sarà la Mercedes di Lewis Hamilton, che ha ottenuto il miglior tempo di 1.22.000, davanti al compagno di squadra Rosberg. A far da cuscinetto tra le due rivali le Red Bull di Ricciardo e Verstappen...
Non ce l’hanno fatta i due alfieri del Cavallino rampante a conquistare la prima fila nel Gran Premio della Cina, dopo i primi due posti di comando nelle due sessioni precedenti delle qualifiche, la Q1 e la Q2, nemmeno approfittando della defaillance di Hamilton, costretto al box per un’anomalia alla sua power unit, appena uscito dal box. Scatteranno così dalla seconda fila della griglia di partenza le due Ferrari nella competizione cinese in programma domani alle 8 italiane. Nella sessione di qualificazione Kimi Raikkonen ha conquistato la terza posizione davanti a Sebastian Vettel: 1.35.972 il crono del finlandese, che ha preceduto il compagno di squadra di 274 millesimi di secondo. Dopo la pioggia che ha condizionato il terzo turno di prove libere, la sessione di qualifica si è svolta in condizioni di pista asciutta. A scattare dalla pole position sarà la Mercedes di Nico Rosberg, che ha ottenuto il miglior tempo finale con il crono di 1.35.402, con a fianco il portacolori della Red Bull Daniel Ricciardo.
A compromettere la tanto attesa doppietta rossa in pole un ultimo giro di qualifica non perfetto per entrambi i piloti Ferrari.
Bisognava u...
Continua...Luci e ombre per la Ferrari nel secondo Gran Premio di Formula 1 del campionato mondiale 2016. In Bahrain a far rimanere sbalorditi a bocca aperta prima dell’inizio i milioni di tifosi del Cavallino un Vettel con la fumata bianca alle spalle: motore rotto e gara finita, anzi, nemmeno cominciata visto che non era nemmeno scattato il verde. Un vero peccato per la Casa di Maranello, dover arrendersi con il loro miglior pilota nel giro di ricognizione, prima ancora di cominciare, quando doveva partire dalla terza posizione in griglia, alle spalle dei soliti due della stella a 3 punte. Rimane solo da sperare che Sebastian si rifaccia al più presto, e con gli interessi.
Lasciato da solo, Raikkonen ha portato a termine una gara con una prestazione più che buona, classificandosi al secondo posto alle spalle di Rosberg (con 10″ di distacco) e davanti a Hamilton. Una Ferrari che cede, dunque, e l’altra che sale sul podio intermedio. Indubbiamente, da tifosi, ci si poteva aspettere di più, ma tant’è, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo, anzi, dietro ogni curva, e non ci resta che attendere il prossimo Grand prix, quello della Cina il
17 aprile, per rivedere all’opera i...
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